Abbonamenti a prezzi scontati per i dipendenti della Provincia.
La novità è oggetto di una convenzione siglata da AMI e Provincia, la stessa che permetterà a chi intende utilizzare i mezzi di trasporto pubblico vantaggi interessanti in termini di risparmio.

Alla novità  hanno pensato  l’assessorato alla Mobilità della Provincia, appunto, e Ami, l’agenzia per la mobilità, con l’obiettivo di favorire L'uso del mezzo pubblico e contribuire a ridurre il traffico, l’inquinamento e i costi per chi è abituato a recarsi al lavoro in auto.
Prezzi ridotti del 50%, infatti, per gli abbonamenti annuali, e fino al 35% per i mensili, grazie all’aiuto di Provincia e Ami che provvedono alla pari alla copertura della parte rimanente del costo.

“Un’esperienza che speriamo possa generarne altre – commenta l’assessore provinciale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Ricci – mentre a fargli eco, ricordando che le aziende che come la Provincia hanno più di 300 dipendenti sono almeno una ventina sul territorio provinciale, è il presidente AMI Beppe Ruzziconi.

L'iniziativa rappresenta una delle azioni del piano di spostamento casa lavoro (PSCL) per i dipendenti della Provincia, avviato nel 2005.
DL' analisi dei dati raccolti tramite un questionario dettagliato sugli spostamenti casa-lavoro, distribuito a tutti i dipendenti, è emerso che solamente il 2%  utilizza il trasporto pubblico ma che il 70% è ben disposto ad optare per il bus a scapito delL'automobile qualora ne abbia convenienza. Si è deciso cosi di premiare i dipendenti più "virtuosi" offrendo loro uno sconto sulL'abbonamento al bus.
La convenienza non si limita qui, se si pensa che scegliendo questa opzione, ciascun dipendente, su un percorso di 40 KM fra andata e ritorno va a risparmiare circa 500 euro annui.
L’obiettivo dell’iniziativa lanciata in primis da Provincia e Ami è quello di arrivare ad altre adesioni nel mondo imprenditoriale e di altre organizzazioni, per raggiungere l’ambito traguardo di una riduzione del traffico del 5 – 10%.
La convenzione non è stata la sola proposta presentata.
Giuseppe Ruzziconi ha infatti annunciato la costituzione del Comitato consultivo utenti del trasporto pubblico, secondo le indicazioni della legge regionale 30 che interviene sul settore.

“Con la nascita dell’organismo, Ferrara segue le esperienze di Modena e Reggio Emilia” ha ricordato il presidente dell’Agenzia per la mobilità che ha indicato nel 27 gennaio la data di scadenza per la presentazione delle candidature.
I componenti del Comitato saranno 13, di cui 3 i rappresentanti individuali e 10 delle associazioni a vario titolo (ambientali, imprenditoriali e in generale della società civile), purché in possesso di un abbonamento.Manu Mich. – clickmobility.it