Amt raggiunge L'obiettivo 2006.
Il principale intento di AMT per il 2006 era il risanamento economico dell’azienda, da attuarsi contestualmente al pieno rispetto del contratto di servizio e senza penalizzare il servizio reso ai cittadini.  
"La concomitanza di interventi, tendenzialmente antitetici, quali quelli sugli aspetti economici e quelli sulla tenuta della qualità del servizio rendevano particolarmente ambizioso l’obiettivo ma a consuntivo L'obiettivo risulta raggiunto – spiegano in azienda -".

Il disavanzo di Amt, L'azienda dei trasporti pubblici di Genova, e' stato nel 2006 di 3,8 milioni di euro, contro i previsti 4,5, mettendo a segno unmiglioramento rispetto a quanto previsto a budget.

Inoltre:
– i posti offerti previsti dal contratto di servizio sono stati erogati e sono stati rispettati gli altri impegni contrattuali;
– sono state erogate il 99,6% delle corse previste (su circa 14.000 corse al giorno mediamente solo 50 corse non sono state erogate;
– il risultato è di assoluto rilievo a livello europeo e rappresenta un forte miglioramento sul 2005);
– la puntualità delle partenze ai capilinea si è attestata sul  92%;
– tutte le iniziative previste nel Piano Industriale sono state avviate;
– i passeggeri sono aumentati del 2,7% (+4,1 milioni).

"Il 2006 e' stato L'anno del risanamento economico, mentre il 2007 sarà L'anno della qualità e si dovranno vedere i primi utili delL' azienda" ha spiegato con soddisfazione L' amministratore delegato Hubert Guyot, rappresentante del gruppo francese Transdev diventato socio di minoranza di Amt

"Tutti gli obiettivi del piano industriale sono stati perseguiti avviando tutte le iniziative previste.
Alcune iniziative hanno subito dei ritardi (es. razionalizzazione della rete e manovra tariffaria) e altre hanno richiesto più tempo del previsto (es. estensione dei corridoi di qualità), ciononostante è stato raggiunto il risultato economico previsto e, soprattutto, sono state poste le basi per garantire l’utile atteso per l’anno in corso: l’impatto positivo del lavoro svolto nel 2006 si concretizzerà pienamente nel 2007.  

Fra gli "Obiettivi del Piano Industriale" spiccano sei elementi:
– ottimizzare la rete e i servizi con la razionalizzazione della rete e lo sviluppo dell’offerta
– migliorare l’efficienza e l’affidabilità dei servizi nel pieno rispetto del Contratto di Servizio, migliorando l’efficienza e l’affidabilità dei servizi (Corridoi di qualità e loro controllo – Monitoraggio flotta e paline intelligenti – Investimenti in mezzi – Sicurezza a bordo – Piano della Qualità dei servizi)
– attuare un Piano di Marketing incisivo
– razionalizzare la politica commerciale con  manovra e integrazione tariffaria, lotta all’evasione e alla frode, una nuova rete di vendita
– mobilitare il personale sul progetto dell’azienda
– razionalizzare la politica industriale.

Soddisfatto del 2006 e del piano industriale realizzato in ogni punto il presidente di Amt Bruno Sessarego che ha sottolineato come il successo sia identificabile anche nella formula  pubblico-privato, "L'ingresso del nuovo socio ha prodotto infatti risultati positivi".

Amt intende vincere anche la sfida delL'innovazione tecnologica.
Entro i prossimi sei mesi a bordo dei bus verranno sistemati altoparlanti in grado di fornire in tempo reale agli utenti le informazioni sulla viabilita',  su eventuali disagi causati da ingorghi, lavori o altro.
La novità sarà possibile grazie ai collegamenti Gps e Gsm, che rientrano del piano di innovazione tecnologica delL'azienda, lo stesso che prevede il  telecontrollo a bordo delle vetture e  L'installazione delle paline intelligenti.Manu Mich. – clickmobility.it