Approvata anche dL'Assemblea nazionale la legge sui servizi minimi nel tpl.
Dopo L'ok del Senato si è concretizzato anche il passaggio nel secondo ramo del Parlamento francese.
Da gennaio quindi i  servizi minimi di trasporto garantiti e i dipendenti delle aziende di tpl francesi do- vranno dichiarare con almeno 48 ore di anticipo L'adesione ad uno sciopero.
Da qui al 1 gennaio 2008 tutte le parti in causa, secondo un processo complesso che implica il nego- ziato dei piani di trasporto e degli accordi sociali, dovrano completare un percorso di preparazione.

Su questo testo come sui tre altri adottati nel corso della sessione straordinaria, la maggioranza è sta- ta compatta, scegliendo la linea presentata da Nicolas Sarkozy nel periodo pre-elettorale, anche se la legge riguarda solo i trasporti e non tutti i servizi pubblici.

Il provvedimento contrastato con decisione dalla sinistra e dalle organizzazioni sindacali. Due i punti cruciali della controversia. Il primo riguarda L'obbligo dei dipendenti di dichiarare con almeno 48 ore di anticipo L'adesione allo sciopero "sotto pena di sanzioni disciplinari".
Il secondo punto riguarda la possibilità di consultare i dipendenti, anche su richiesta del datore di lavoro, che si dovranno esprimere con voto segreto circa il proseguimento di un'agitazione dopo L'ottavo giorno di sciopero. L'entrata in vigore della legislazione è prevista per il gennaio prossimo. Le organizzazioni sindacali, che due giorni fa avevano attuato delle manifestazioni di protesta, dal prossimo settembre hanno annunciato possibili azioni sindacali che potrebbero interferire con lo svolgimento dei mondiali di Rugby.  

Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it