L'Apm sperimenterà l’uso di palmari georeferenziati che permetteranno di verificare in tempo reale i dati dell’utente abbonato, la tipologia del titolo e la data di scadenza.
Per contrastare e contenere il fenomeno dei “portoghesi” sugli autobus Apm “nel bacino di Perugia viene effettuato un controllo sistematico con turnazione giornaliera, su zone programmate con intensificazione nei periodi particolarmente critici quali l’apertura delle scuole e l’inizio dell’Università”.

Invece, “nel territorio extraurbano sono comandati 3 turni di servizio al giorno. In particolari periodi dell’anno, e in relazione alle esigenze contingenti di carattere eccezionale, tutti i controlli di accertamento vengono intensificati utilizzando, se necessario, forza lavoro straordinaria”.

A parlare è l’assessore provinciale ai Trasporti, Palmiro Giovagnola intervenuto nell’ultima seduta consiliare in risposta ad un’interrogazione di Paolo Borgioni (Ds) con cui il consigliere di maggioranza chiedeva all’azienda  di trasporti perugina  “come negli ultimi anni abbia cercato di porre rimedio al fenomeno della mancata validazione di biglietti da parte dei passeggeri”.

Per quanto riguarda l’entità dell’evasione accertata, Giovagnola ha fatto riferimento ai dati forniti da Apm: “per il 2005 l’incidenza dell’evasione è stata del 4,5%, mentre si è registrato un leggero incremento per il 2006 attestandosi al 4,6%”. Infine l’assessore ha parlato delle azioni che l’azienda intende predisporre per questa lotta, che vanno nella direzione di “predisporre, in via sperimentale, l’uso di palmari georeferenziati che permetteranno di verificare in tempo reale i dati dell’utente abbonato, la tipologia del titolo e la sua data di scadenza”.

M. Gio M. – clickmobility.it