La sicurezza sulle due ruote

MILANO. SICUREZZA STRADALE: INAUGURATA PISTA MOBILE ITINERANTE PER INSEGNARE AI RAGAZZI L'USO CORRETTO DELLO SCOOTER

MILANO. SICUREZZA STRADALE: INAUGURATA PISTA MOBILE ITINERANTE PER INSEGNARE AI RAGAZZI L'USO CORRETTO DELLO SCOOTER

Croci: “La pista fa parte del più ampio progetto di realizzazione del Centro per la sicurezza urbana (CSU) nato con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini strumenti formativi e tecnologici, per acquisire comportamenti corretti in quattro diversi ambiti della sicurezza: alla guida di un mezzo, a piedi, sui mezzi pubblici e in casa”

Corsi teorici e pratici per insegnare ai ragazzi la corretta impostazione di guida, l’uso e la manutenzione dello scooter, fino ai consigli per scegliere il casco, l’abbigliamento e le protezioni individuali per guidatori e passeggeri. Si riassume in uno slogan “In Moto Sicuri”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Milano in collaborazione con la Polizia locale, la Zincar e le scuole milanesi, partita ieri, in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale, con l’inaugurazione della pista mobile itinerante realizzata per aumentare la sicurezza sulle due ruote attraverso una corretta educazione all’uso dello scooter.

La pista, allestita presso il cortile interno dell’Istituto “Caterina da Siena”, è stata messa a disposizione ieri dei 20 ragazzi che hanno partecipato ad un corso di due ore tenuto dagli istruttori del Gruppo motociclisti “Falchi” della Polizia locale. La lezione è iniziata con un’introduzione teorica su situazioni di rischio alla guida e l’ illustrazione di leggi e normative, è proseguita con una parte propedeutica dedicata alla corretta impostazione all’uso del mezzo ed è terminata con la fase più impegnativa, ma divertente, cioè la sessione di prove sulla pista mobile itinerante. I ragazzi, utilizzando un “simulatore dinamico” (speciale scooter dotato di rotelle laterali montate su braccia meccaniche snodate e ammortizzate) e gli scooter, tra cui alcuni modelli elettrici messi a disposizione dalla Polizia locale, si sono cimentati su tratti di strada appositamente riprodotti con scarsa aderenza del pneumatico all’asfalto e altri ostacoli, segnali e pericoli tipici della sede stradale urbana.
La pista allestita presso l’Istituto “Caterina da Siena” e i corsi saranno attivi per le prossime due settimane, per offrire anche agli studenti di altre scuole la possibilità di partecipare ai corsi. Obiettivi del progetto: diminuire gli incidenti stradali e la loro gravità, soprattutto in ambito urbano, ma anche contrastare gli episodi di microcriminalità che avvengono nelle strade e nei luoghi pubblici.

“La pista itinerante inaugurata – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – fa parte del più ampio progetto di realizzazione del Centro per la sicurezza urbana (CSU) di via Draghi a Quarto Oggiaro, nato con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini strumenti formativi e tecnologici, per acquisire comportamenti corretti in quattro diversi ambiti della sicurezza: alla guida di un mezzo, a piedi, sui mezzi pubblici e in casa. Il Centro per la scurezza agirà infatti anche nell’ambito degli infortuni domestici, puntando alla prevenzione e alla correzione dei comportamenti pericolosi nell’ uso delle fonti energetiche, come metano, elettricità e acqua, mirando alla loro ottimizzazione in termini di risparmio energetico”.

Presenti all’inaugurazione anche l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali, Mariolina Moioli e il comandante della Polizia locale Emiliano Bezzon che ha dato agli studenti una dimostrazione pratica di corretta guida in sella ad uno scooter elettrico e, quindi, ecologico. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di educare i ragazzi al corretto all’uso dello scooter.
“La finalità del nostro corso – ha spiegato ai ragazzi il comandante Bezzon – non né solo di dare nozioni teoriche, ma soprattutto di far imparare ai ragazzi, ancor prima che si mettano alla guida del proprio scooter, la giusta impostazione per andar bene in moto evitando di far male a sé e agli altri, partendo dalla scelta del casco”.

“L’educazione stradale, impartita attraverso corsi teorici e pratici realizzati proprio nelle scuole – ha ribadito l’assessore Moioli – deve aiutare i ragazzi a sviluppare nell’uso dello scooter senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri per diventare persone capaci di scegliere per il proprio bene, in questa occasione e come in altri momenti della loro vita”.Manu Mich. – clickmobility.it

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