Il nuovo piano d'impresa delle Ferrovie dello Stato sarà al centro delL'incontro tra governo, azienda e sindacati che si svolgerà domani a Roma, presso la sede di Palazzo Chigi.
Riparte così la 'cabina di regia' sui trasporti istituita L'estate scorsa. L'incontro dovrebbero partecipare i ministri dei Trasporti Alessandro Bianchi, dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, il sottosegretario L'Economia Massimo Tononi, L'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti.
Per i sindacati, sono stati convocati i leader di Cgil, Cisl e Uil (Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti), insieme ai rispettivi leader delle federazioni di categoria (Fabrizio Solari, Claudio Claudiani e Giuseppe Caronia).

Sul tavolo c'e' anche il nodo dello sciopero di 24 ore dei ferrovieri, che scattera' alle ore 21 del 17 maggio.

Le organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa Ferrovie hanno infatti confermano lo sciopero nazionale di 24 ore delle attività ferroviarie.
Lo sciopero segue quello di otto ore del 13 aprile scorso, che ha visto una partecipazione altissima da parte dei ferrovieri.

“Alle rivendicazioni contenute nella vertenza sindacale che ha portato allo sciopero – fanno sapere i sindacati – non ci sono state risposte”. Il governo non ha promosso l’avvio del tavolo sul trasporto ferroviario per ciò che attiene al dimensionamento produttivo del gruppo Fs e agli interventi necessari per il superamento della crisi in atto, così come non c’è stata risposta alle richieste di intervento per stabilire comuni regole contrattuali e clausole sociali nel settore ferroviario, in presenza del crescente insediamento di nuove imprese. La richiesta di apertura del confronto per il rinnovo del contratto non ha avuto risposta e il piano d’Impresa di Fs – concludono Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa Ferrovie – non è stato ancora reso noto al sindacato”. M. Gio M. – clickmobility.it