Dal 7 maggio, tra Telered e “occhi elettronici” individuati oltre 3000 potenziali trasgressori al giorno, non tutti gli scatti diventano multeLe immagini vengono trasmesse alla Polizia Municipale incaricata di verificare quali foto si trasformano poi in effettive sanzioni
Telered al semaforo e telecamere sulle preferenziali. Ora le foto degli “occhi elettronici” si trasformano in possibili sanzioni. Dal 7 maggio tutti gli scatti delle telecamere installate sulle preferenziali di via dell’Amba Aradam e di via Nazionale e del Telered (l’impianto che fotografa chi passa con il rosso) sul semaforo all’incrocio tra la circonvallazione Ostiense e via Cristoforo Colombo, vengono trasmesse dalla Centrale della Mobilità di Atac alla Polizia Municipale, per il processo di verifica di eventuali infrazioni di veicoli che violano il divieto di transito sulla corsia riservata o passano con il rosso.
Da lunedì a venerdì l’impianto del Telered sulla Colombo ha “scattato” una media di 15 immagini al giorno. Non tutte si tradurranno in multe: il sistema registra infatti tutti i passaggi con il rosso, compresi quelli di sicurezza o emergenza, come ad esempio le pattuglie delle Forze dell’Ordine o le ambulanze.
Numeri più consistenti per le invasioni delle corsie riservate al trasporto pubblico: a via dell’Amba Aradam, nei primi quattro giorni, la media è stata di 650 rilevazioni al giorno. Hanno superato quota mille le due telecamere di via Nazionale, all’altezza di largo Magnanapoli e di via Milano: una media di 1.200 al giorno per la prima e di 1.450 per la seconda.
Anche in questo caso, come per il Telered, non tutte le foto diventano sanzioni: il sistema infatti rileva “le invasioni di corsia”, senza distinguere tra veicoli autorizzati e non. Il compito della Polizia Municipale è proprio di verificare quali immagini ritraggono veicoli che hanno realmente infranto il Codice della strada, e quindi da multare, e quali no.
M. M. – clickmobility.it