l'Ue punta su treni e autostrade del mare

BRUXELLES. IL CESE APPROVA IL PARERE SUL RIESAME DEL LIBRO BIANCO SUI TRASPORTI

BRUXELLES. IL CESE APPROVA IL PARERE SUL RIESAME DEL LIBRO BIANCO SUI TRASPORTI

La commissione trasporti e infrastrutture della Ue vede nell'aumento della competitività del trasporto ferroviario il passo necessario per il  recupero della redditività a lungo termine

Sviluppo del trasporto ferroviario e autostrade del mare sono i due elementi perno della politica europea nei traporti.
La posizione del Cese, Comitato Economico e Sociale Europeo, che ha approvato recentemente il parere sul riesame del libro bianco sui trasporti pubblicato dalla Commissione europea nel 2001, è decisamente chiara.

L’obiettivo è quello di mantenere una mobilità sostenibile per il Vecchio Continente.

"La maggior parte dei trasporti comunitari avviene su strada, e rappresenta il 44% del traffico merci e L'85% di quello passeggeri – spiegano al Cese -. La quota di mercato delle ferrovie è invece peggiorata dal 1970 ad oggi, passando dal 10% al 6% del trasporto di passeggeri e dal 21% L'8% di quello delle merci.

L'aumento della competitività del trasporto ferroviario è quindi necessario per la crescita della domanda nel settore e il recupero della redditività a lungo termine".

A detta del Cese  un ruolo di rilievo spetta alle cosiddette "Autostrade del Mare", dal momento che il 40% dei trasporti intraeuropei e oltre il 90% di quelli extraeuropei è effettuato via mare.
Il trasporto marittimo a corto raggio presenta grandi possibilità di sviluppo, data L'estensione del litorale europeo successiva L'allargamento ad Est.

Manu Mich. – clickmobility.it

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