Entro l'estate i progetti passeranno l'esame del Cipe e saranno trasferiti nel Dpef

TORINO. FINANZIAMENTI STATALI PER IL PROLUNGAMENTO DELLA LINEA 1 DELLA METROPOLITANA

TORINO. FINANZIAMENTI STATALI PER IL PROLUNGAMENTO DELLA LINEA 1 DELLA METROPOLITANA

Prolungamento della linea 1 della metropolitana da Lingotto a piazza Bengasi e da Collegno a Cascine VicaLe due opere saranno finanziate dallo Stato per il 60% del loro costo

Finanziamenti statali per le due tratte che prolungheranno la linea 1 della metropolitana da Lingotto a piazza Bengasi e da Collegno a Cascine Vica.
Le due opere saranno finanziate dallo Stato per il 60% del loro costo.

Il Ministro Di Pietro ha trasmesso nei giorni scorsi al Governo un piano di opere infrastrutturali priori- tarie, tra le quali figurano le due tratte.

Il primo prolungamento, 1,85 chilometri con 2 nuove stazioni (Italia 61 e Bengasi) prevede un investi- mento complessivo di 214.685.000 €, dei quali 128.811.000 saranno a carico dello Stato e 85.874.000 coperti invece da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comune: la ripartizione della spesa tra i tre enti deve essere definita. La realizzazione della tratta fino a piazza Bengasi consentirà la creazione di un nuovo polo di interscambio tra i mezzi pubblici e con il traffico privato, la costruzione di un parcheg- gio interrato, il rifacimento del mercato e la riqualificazione dell’intera piazza.

La tratta ovest, 3,7 chilometri con 4 nuove stazioni (Certosa, Collegno centro, Leumann e Cascine Vica) costerà invece 281.250.000 €: 168.750.000 cofinanziati con fondi statali, 45.000.000 a carico del- la Regione Piemonte, 12.500.000 coperti della Provincia, e 25, 20 e 10 milioni investiti rispettivamente dai comuni di Torino, Collegno e Rivoli.
E’ già stato predisposto uno studio di fattibilità per un ulteriore prolungamento da Cascine Vica a Rivoli, collegando con la metropolitana anche la sede museale del castello.

I progetti saranno sottoposti al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e trasferiti nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria entro l’estate. Se non si verifi- cheranno difficoltà di carattere tecnico o procedurale le opere potranno essere appaltate nel 2008.M. M. – clickmobility.it

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