I risultati della ricerca oggi oggetto di un convegno

MODENA. PROMOSSO IL SERVIZIO DI TPL, AL QUALE GLI UTENTI ASSEGNANO UN 7,2

MODENA. PROMOSSO IL SERVIZIO DI TPL, AL QUALE GLI UTENTI ASSEGNANO UN 7,2

Migliora la qualità del tpl, ma servono più controlli e puntualitàI risultati della seconda indagine di aMo e Comune saranno presentati oggi in un convegno

Migliora il gradimento del servizio di trasporto pubblico modenese da parte di chi lo utilizza. Il voto as- segnato è 7,2 su 10 contro il 7 espresso nel 2005. Gli aspetti del servizio più apprezzati sono la como- dità delle fermate (voto 8,1), degli interscambi (7,6) e dei percorsi dei bus rispetto alle esigenze perso- nali (7,9), oltre che l’affidabilità nel rispetto delle fermate (7,8).

A soddisfare di meno gli utenti sono la frequenza dei controlli su chi paga il biglietto (6,4), la puntualità dei bus (6,8), e la cura delle pensiline (6,8). Tutti fattori su cui aMo e Atcm stanno intervenendo, tanto che controlli sui bus e puntualità sono anche ai primi posti come elementi di miglioramento del servizio nel 2006. Sono alcuni dei dati contenuti nella seconda ricerca di Customer satisfaction realizzata e dall’ufficio ricerche del Comune di Modena, per conto delL'Agenzia per la Mobilità di Modena.

"Quest'indagine segnala una crescita del gradimento degli utenti rispetto al servizio di trasporto pub- blico, che è considerato complessivamente "buono" – commenta il presidente delL'Agenzia della mobili- tà Nerino Gallerani – e questo ci stimola a fare ancora meglio per rimuovere le aree di criticità che permangono e su cui, come Agenzia, siamo già intervenuti ed i cui risultati si vedranno nei prossimi mesi: ad esempio il rafforzamento dei controlli a bordo dei mezzi, le campagne di sensibilizzazione e informazione contro L'abusivismo, L'installazione di paline "intelligenti" alle fermate etc.".

I risultati della ricerca, volta ad individuare le aree di miglioramento della qualità, verranno illustrati nel dettaglio in un convegno, in programma oggi alle 15 a Modena, alla sala riunioni di Promo, viale Virgilio 55 (località Bruciata). Interverranno Egidio Pagani, assessore alla Mobilità della Provincia di Modena, Daniele Sitta, assessore alla Mobilità del Comune di Modena, Vittorio Martinelli, consulente delL'ufficio ricerche del Comune, Enrico Levizzani,  direttore di aMo, Claudio Cerioli, direttore di Atcm e Alfredo Negri, presidente Comitato Utenti.
NelL'ambito delL'incontro verrà presentata un'analoga ricerca svolta da Atcm sui servizi ferroviari della linea Modena-Sassuolo.

Le interviste raccolte sono state realizzate nel periodo compreso tra dicembre 2006 e febbraio 2007, su un campione di utenti doppio rispetto a quello interpellato nel 2005, in modo da ridurre l’incertezza statistica. 1622 le persone intervistate complessivamente: 1223 abbonati tramite contatto telefonico, 405 utenti occasionali attraverso interviste personali nelle autostazioni. Gli intervistati rappresentano un campione rappresentativo delL'universo degli utenti, in base al titolo di studio, età, professione, nu- mero di viaggi compiuti nell’arco dell’anno e tipologia delle linee utilizzate.

Gli intervistati usano L'autobus soprattutto per esigenze di studio (35%), lavoro (26%) e per fare spese (18,8%). Considerando le categorie di utenti divise per età e professione, i più soddisfatti sono i pen- sionati, che premiano il servizio di trasporto pubblico con un 7,8. I più critici sono i ragazzi dai 15 ai 24, anni, che comunque giudicano il servizio da 7. Gli studenti delle scuole delL'obbligo arrivano a dare un 7,3. La media del giudizio, nel complesso, è comunque 7,2, rispetto al 7 registrato nel 2005.
Sia gli utenti abbonati che quelli occasionali danno il voto più alto L'organizzazione del servizio, oltre 7 e mezzo, mentre entrambi valutano criticamente i controlli su chi paga il biglietto e cura delle pensiline, elementi che guadagnano a malapena la sufficienza. Secondo gli abbonati, la puntualità dei mezzi è poco sotto al 7.
Il modo migliore per analizzare i nuovi dati raccolti è confrontarli con quelli delL'indagine del 2005, per capire se gli interventi sui fattori ritenuti in precedenza critici siano stati efficaci. Il paragone ha riguar- dato solo gli abbonati, i più attenti nel cogliere i cambiamenti, data L'elevata e costante frequenza di utilizzo del servizio.
Dal raffronto 2005-2006, emerge con chiarezza che gli indicatori di qualità meno soddisfacenti, sono anche quelli in cui è stato percepito un sensibile miglioramento, segno che L'impegno congiunto di aMo e Atcm ha portato risultati, anche se resta molto da fare: i controlli su chi paga il biglietto avevano "meritato" un 5,2, ora vengono promossi con un 6. La comodità delL'interscambio tra le linee, che aveva ricevuto un 6,5, è arrivata a 7,6. La cura delle pensiline, prima sotto la sufficienza con 5,9, ha raggiunto quasi il 7, e ancora la puntualità dei bus, da un misero 6,1 è arrivata a 6,8. Ad essere vera- mente capovolto, è stato il giudizio sul costo del viaggio, rispetto al servizio ricevuto, da 5,8, insuffi- ciente è cresciuto fino a 7, discreto. Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon