Trasporti e ambiente

RIMINI. LA PROVINCIA E L'ISTITUO ALBERTI PRESENTI L'ENGVA PER GLI SCOOTER A METANO

RIMINI. LA PROVINCIA E L'ISTITUO ALBERTI PRESENTI L'ENGVA PER GLI SCOOTER A METANO

Grande successo della tecnologia riminese all'European Natural Gas Vehicle Association di Strasburgo

La Provincia di Rimini (Assessorato Ambiente) e L'Istituto Alberti, hanno partecipato, nei giorni scorsi a Strasburgo, L'annuale conferenza delL'ENGVA (European Natural Gas Vehicle Association) (www.engva.org), una prestigiosa associazione del settore, che raccoglie i principali costruttori europei di componentistica per veicoli a metano.

Il meeting è stato particolarmente importante, perché organizzato in collaborazione con la sezione del Parlamento Europeo competente per L'energia, L'industria L'ambiente e la mobilità. L'incontro si è posto L'obiettivo di chiarire ed armonizzare le problematiche tecniche e commerciali del settore, per suppor- tare il forte sviluppo del metano iniziato in tutto il mondo con il nuovo millennio.

Un' esposizione di veicoli a metano è stata allestita durante la manifestazione nel piazzale antistante al Parlamento stesso, per sottolineare L'importanza e L'interesse della politica comunitaria a queste tecnologie.

La Provincia di Rimini, rappresentata dL'assessore L'ambiente ed allo sviluppo sostenibile, Cesare Romani, ha esposto due veicoli trasformati, realizzati dallo staff delL'Istituto professionale di Stato "Leon Battista Alberti" guidato dL'ingegnere Roberto Rossi e coordinato dal professor Paolo Massari: uno scooter Honda Zoomer 50cm3 alimentato ad IDROMETANO cioè con una miscela metano (90%) -idrogeno(10%) e un nuovissimo Piaggio Mp3 250 cm3 i.e. a metano realizzato per L'occasione.

Unici veicoli a 2 o 3 ruote presenti L'esposizione in quanto il codice della strada italiano ed anche le analoghe normative del resto d'Europa non prevedono L'uso del metano su veicoli con meno di 4 ruote. Con questa trasferta, che ha permesso di dimostrare sia la possibilità concreta di sviluppare veicoli a metano e sia le eccezionali prestazioni che L'Istituto riminese è riuscito ad ottenere in termini di effi- cienza energetica e di emissioni inquinanti, si è puntato a chiedere in sede comunitaria un'accelera- zione delle procedure di omologazione, che attualmente, sempre a cura della Scuola riminese, grazie ad un finanziamento della Provincia di Rimini e della Regione Emilia Romagna, sono da molto tempo in attesa di un' approvazione da parte della Direzione Centrale della Motorizzazione Civile di Roma.

"Queste tipologie di applicazioni – sottolineano in Provincia – sono particolarmente interessanti dato che gli scooter a benzina sono, per motivi di costi, due classi EURO indietro rispetto alle vetture (oggi Euro 4), per cui inquinano molto di più, inoltre, a differenza degli altri veicoli hanno un uso prevalente nelle zone ad alta densità abitativa. Di qui si evince quanto a volte, sia lontana la normativa non solo in Italia, dal sacro diritto alla salute dei cittadini.

I veicoli, funzionanti, sono stati provati da numerose personalità, politici e tecnici presenti con conse- guenti richieste da tutt'Europa e non solo: già tra un paio di settimane i prototipi sono in partenza per L'Olanda, per una grossa manifestazione di settore, cui seguono in agenda appuntamenti in Germania, Svezia e Sudafrica.

Grande successo della tecnologia riminese, invitata a presenziare L'evento. Nel settembre del 2005, il meeting annuale delL'ENGVA è stato organizzato in collaborazione con L'assessorato L' ambiente della Provincia di Rimini a Cattolica. In quelL'occasione un tour tecnico era stato effettuato presso L'Istituto Alberti, dove, caso unico in Europa, si realizzano i famosi scooter a metano.

"Il successo – spiegano in Provincia – è testimoniato dai complimenti ricevuti, cui è seguito grande impegno sul piano politico, grazie al rapporto diretto tra L'assessore Romani e Franz-Xavier Soeldner, European Commission, Directorate-General Energy & Transport e con Ms. Florence Tordjman, Deputy Director for Gas and Fossil Distribution, French Ministry of Economics, Finance and Industry, che fanno intravvedere grandi possibilità.

Il metano del resto è al momento il combustibile più interessante per il presente L'immediato futuro per ché la sua tecnologia è già sul mercato, si può considerare un'energia rinnovabile prendendo in esame il biogas (biometano), cioè il prodotto della fermentazione anaerobica delle sostanze organiche (rifiuti solidi urbani, deiezioni umane o animali, scarti alimentari o delL'industria agraria) in Germania ed Olanda esistono già alcuni distributori stradali che erogano biometano cioè biogas, è miscelabile con L'idrogeno per cui migliorando le emissioni dei motori a pistoni, ci accompagnerà nelL'introduzione e diffusione del nuovo vettore energetico cioè L'idrogeno puro prima che le industrie del settore automotive si siano convertite alla tecnologia delle fuel cell". M. Gio M. – clickmobility.it

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