Avviata la raccolta di idee progettuali innovative nell'area della Mobilità Sostenibile

ROMA. MOBILITA' SOSTENIBILE: NUOVE IDEE MADE IN ITALY

ROMA. MOBILITA' SOSTENIBILE: NUOVE IDEE MADE IN ITALY

Il ministro Bersani ha presentato ieri il secondo progetto di Industria 2015 per l'incentivazione all'innovazione tecnologica nella mobilità sostenibile Da oggi e sino al 27 luglio aperte le consultazioni per aziende e enti locali

E' una soluzione 'made in Italy' quella di cui ieri si è detto convinto il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani.
Anche in fatto di mobilità sostenibile sembra corretto "dare una scossa L'Italia" per realizzare prodotti e servizi.

La scelta di un percorso tutto italiano è emersa ieri durante la presentazione della seconda fase del Progetto di Innovazione Industriale (PII) sulla Mobilità Sostenibile che ha visto accanto al ministro Bersani la presenza di Giancarlo Michellone, attuale presidente del Consorzio per l’Area scientifica e tecnologica di Trieste, nominato project manager il 18 maggio scorso.
Il secondo progetto di Industria 2015 per L'incentivazione L'innovazione tecnologica nella mobilità sostenibile da oggi e sino al 27 luglio, apre sul sito www.industria2015.ipi.it la fase di consultazione per le aziende e gli enti locali.

Il progetto di innovazione industriale sulla mobilità sostenibile, al quale hanno già dato un contributo circa 160 imprese, su 1.600 registrate, comprende cinque obiettivi, dalla eco-sostenibilità dei trasporti alla mobilità urbana, che dovranno concludersi in altrettanti “prototipi” dimostrativi funzionanti. Investimenti previsti per ognuno dei cinque “capitoli” del progetto, compresi tra 5 e 50 milioni di euro.

La raccolta di idee progettuali, lanciata ieri dal ministro e dal responsabile Giancarlo Michellone, coin- volgerà piccole e medie imprese ed enti locali. E proprio sulla sinergia tra pubblica amministra- zione e imprese (non solo i grandi gruppi industriali ma anche le piccole realtà imprenditoriali), mini- stro e responsabile hanno detto di voler puntare.

“L’innovazione – ha spiegato Michellone – non viene solo dai grandi gruppi, ma anche dalle piccole realtà. Vogliamo coinvolgere queste unità produttive, portandole sul mercato e dotandole di strumenti ad alta tecnologia”.
Le risorse per il progetto saranno attinte dal Fondo per la competitività e lo sviluppo del Ministero, oltre a quelli derivanti da ulteriori sinergie con enti locali e amministrazioni.

Le fasi di implementazione del PII sulla Mobilità Sostenibile

Il progetto

La scheda descrittiva del progettoManu Mich. – clickmobility.it

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