Trasporti e ambiente

AOSTA. PROGETTO MONITARF: LE REGIONI ALPINE INSIEME PER RISOLVERE I PROBLEMI DEL TRASPORTO

AOSTA. PROGETTO MONITARF: LE REGIONI ALPINE INSIEME PER RISOLVERE I PROBLEMI DEL TRASPORTO

Punto di forza progettuale è il “pacchetto 8”, analisi dettagliata affidata all'Arpa della Valle d'Aosta per valutare gli elementi d'impatto che i trasporti hanno sull'area dell'arco alpino

E' la strada della condivisione quella intrapresa dalle Regioni delL'Arco alpino per risolvere i problemi di trasporto relativi L'attraversamento delle Alpi. I punti essenziali sono contenuti nel progetto interreg Monitarf di cui è capofila il Tirolo. Il progetto può contare sulla presenza attiva della  Regione autonoma Valle d'Aosta, delL'Accademia Europea di Bolzano, delL'Arpa (Agenzia regionale per la protezione delL'Ambiente) Valle d'Aosta, delL'Arpa Piemonte, dei Cantoni alpini della Svizzera e della regione Francese Rhone-Alpes.

Gli assi di trasporto attraverso le Alpi formano nel loro insieme una rete. Cambiando le condizioni d’utilizzo dell’infrastruttura in un paese, viene alterata la distribuzione dei flussi di traffico delle merci e delle persone sull’intero arco alpino. Dagli inizi del 2005, il progetto Monitarf si occupa dell’individuazione di soluzioni sostenibili atte a ridurre gli effetti negativi dovuti al traffico stradale.

Elemento di forza del progetto è il "pacchetto 8", un'analisi approfondita messa a punto dL'Arpa della Valle d'Aosta sulL'impatto che il sistema di trasporti ha sulL'arco alpino.

"si tratta  di valutare come i trasposti incidono sul territorio, sulla salute e sulle popolazioni e quando elaborare delle proiezioni – spiegano Giovanni Agnesod e Manuela Zublena, rispettivamente direttore tecnico e responsabile della sezione Aria delL'Agenzia -".

Il progetto quindi permette di valutare oltre L'inquinamento atmosferico e acustico, anche i flussi e le classi di traffico, le percentuali delle diverse categorie di veicoli e merci in transito ai valichi alpini e la possibile evoluzione degli scenari di traffico.

Con L'analisi messa in campo "s'intende  elaborare una serie di provvedimenti volti a ridurre gli impatti negativi del traffico e a migliorare la qualità di vita nelL'area alpina – sottolineano ancora Zublena e Agnesod -".

Il report delL'Arpa, contenente tutti gli elementi del lavoro, saranno presentati alla Conferenza Intergovernativa che si riunirà in primavera a Innsbruck dove sarà sottoscritta "una Dichiarazione di intenti e impegni tra i decisori delL'arco alpino e degli Stati interessati tesa ad evitare – come ha spiegato Flavio Ruffici, delL'Eurac Bolzano – che i provvedimenti adottati per un asse viabile implichino un carico maggiore sugli altri assi".  M. Gio M.  – clickmobility.it

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