Per Standard & Poor’s l’Atac ha prospettive finanziarie stabili, debito in diminuzione, ricavi in aumento nonostante debba affrontare il futuro riassetto del trasporto romano e gli sviluppi della normativa di settore.
Standard & Poor’s, una delle maggiori agenzie di valutazione finanziaria, ha confermato per Atac Spa, l’Agenzia della Mobilità pubblica e privata del Comune di Roma il rating 'A'.

Nelle motivazioni emergono con evidenza risultati raggiunti grazie ad azioni strutturali messe in campo dal management di Atac Spa, nonostante il clima di incertezza del quadro normativo in cui si muove il comparto trasporti, con l’imminente riassetto del TPL e l’obbligatorietà di seguire gli sviluppi della legge Finanziaria e della normativa di settore.
Un accento particolare è posto sul livello di debito che l’Agenzia finanziaria definisce come “moderato” se paragonato ad altre aziende di trasporto osservate da Standard & Poor’s.

Ed ecco, in sintesi, i criteri del rating di Atac presi in esame da Standard & Poor’s per confermare le valutazioni:

– maggiore stabilità e prevedibilità dei flussi di cassa;
–  riduzione netta del debito e capacità di non ampliarlo, con la previsione di una riduzione del rapporto debito – entrate correnti che scenderà dall’attuale 61 per cento al 28 per cento del 2011;
– forte aumento dei ricavi, che premia l’introduzione dei varchi elettronici installati nelle metro A e B e sulla Roma – Lido e che ha segnato un deciso stop all’evasione tariffaria;
– ottimizzazione e abbattimento dei costi operativi e, di conseguenza, previsione di un graduale miglioramento della redditività aziendale;
– importanti doti manageriali riconosciute per le capacità di far fronte con decisione alle incertezze di contesto, quali i cambiamenti di assetto del “modello romano” e l’avvio dei nuovi scenari della legislazione in tema di trasporto.

“Siamo certamente soddisfatti per il rating di Atac confermato da Standard & Poor’s – dichiarano il presidente e l’amministratore delegato di Atac Spa, Fulvio Vento e Giocchino Gabbuti – rating che innanzitutto premia la “rivoluzione varchi anti-evasione tariffaria” attuata da Atac in metrò e sulla Roma – Lido, che sta producendo incrementi su tutti i fronti, vendite di titoli, ricavi e  validazioni.
Altrettanto importanti sono i risultati ottenuti da tutto il management aziendale grazie alla programmazione dei flussi di cassa, ai piani di abbattimento del debito, al forte aumento dei ricavi da traffico, al rigore nel contenimento dei  costi e all’ottimizzazione della produttività aziendale. Importanti soprattutto perché conseguiti in un quadro normativo in continua evoluzione, con alle porte il riordino del comparto trasporti (il cosiddetto “modello romano”) e le direttive che arriveranno dalla legge Finanziaria e dalle nuove norme di settore. Atac continuerà sulla strada intrapresa, non solo per migliorare sempre di più il servizio agli utenti e la sua stabilità finanziaria, ma anche per rendere il sistema delle aziende romane il più efficace ed efficiente possibile”. Manu Mich. – clickmobility.it