Mola: “L’alternativa sarebbe quella di bloccare del tutto la circolazione più volte a settimana a settembre o applicare le targhe alterne”Nasti: “L’effettiva incidenza di un’ordinanza per le euro 1 riguarda 50.000 auto, il 15% del parco circolante”
Raggiunto l’accordo tra assessori e commissioni per la revisione dell’ordinanza sindacale che vietava, a partire dal prossimo 23 luglio, la circolazione in città per tutta la settimana ai veicoli euro 1. Al ter- mine del lungo confronto con le Commissioni Mobilità e Territorio e Ambiente, presiedute da Mario D’Esposito (Verdi) e Carlo Migliaccio (Udeur), gli assessori all’Ambiente e alla Mobilità Rino Nasti e Gen-
naro Mola hanno assicurato che il provvedimento sarà rivisto: blocco delle auto euro 1 a partire dal 1° settembre e solo per tre volte la settimana, dalle 9.30 alle 13.30.
In attesa della nuova ordinanza, si dicono pienamente soddisfatti del risultato raggiunto i presidenti D’Esposito e Migliaccio che sottolineano “la condivisione straordinaria da parte di tutte le forze politiche delle iniziative da mettere in campo per abbattere l’inquinamento atmosferico, iniziative non sporadi- che ma strutturali, come le isole pedonali, il potenziamento della rete di trasporto pubblico e altre misure che vanno nella direzione di una seria politica di riduzione dell’inquinamento per garantire una maggiore vivibilità della città”.
La lunga discussione sui contenuti del provvedimento, infatti, ha fatto emergere la volontà compatta di tutte le forze politiche di ritirarlo per sostituirlo con un altro che rispetti l’obbligo di tutela della salute pubblica senza incidere in maniera giudicata eccessivamente tempestiva su una fascia di popolazione disagiata. Ben vengano, hanno sostenuto i commissari, i provvedimenti limitativi delle auto inquinanti, ma consentendo almeno a chi dovrà mettersi in regola con le nuove normative in materia di inquina- mento di avere un congruo preavviso.
Da parte loro, gli assessori Mola e Nasti hanno spiegato di aver dovuto adottare un provvedimento “odioso” in quanto i 41 sforamenti annui dei limiti di legge registrati in città impongono misure imme- diate. “L’alternativa – ha sottolineato Gennaro Mola – sarebbe quella di bloccare del tutto la circo- lazione più volte a settimana a settembre o applicare le targhe alterne”, mentre Rino Nasti ha ag- giunto che l’effettiva incidenza di un’ordinanza per le euro 1 riguarda 50.000 auto, il 15% del parco circolante.
Prima del 2009, a partire dal quale le euro 1 non potranno più circolare, i possessori potranno utilizza- re gli incentivi statali di 350 euro, assicurati anche per il prossimo anno, per la conversione a metano o a Gpl. Manu Mich. – clickmobility.it