Dopo una trattativa durata due giorni ieri la trattativa fra Governo e sindacati ha segnato un "primo importante risultato".

L’incontro con il Governo, convocato nell’ambito dell’intesa raggiunta a Palazzo Chigi il 15 maggio re- lativa alla regolazione della concorrenza e all’applicazione del CCNL delle attività ferroviarie, "ha regi- strato l’impegno del Governo a presentare  due emendamenti al testo in discussione al Senato sul Disegno di Legge Bersani, per la parte relativa al trasporto ferroviario.
Gli emendamenti allegati pongono un punto fermo relativamente a due questioni fondamentali: servizio universale  e applicazione del contratto di settore.
Con questo impegno si possono trovare le soluzioni positive relative alla regolazione del mercato e alle clausole sociali".

Il confronto prosegue su altre due questioni fondamentali per la categoria relative al piano di impresa di FS ed  al contratto unico di settore. A tal proposito è stata convocata una riunione per  il giorno 24 presso il Ministero del Lavoro, sempre nell’ambito della cabina di regia.

"Da parte sua l’amministratore delegato di FS si è impegnato ad aprire un tavolo  sulle aree produttive critiche e sulle criticità occupazionali nonché sulla necessità di affrontare questi problemi prima di en- trare nel merito della discussione  sul piano d’impresa.
Il confronto riprenderà già  il giorno 23 luglio con il Gruppo FS".

Considerato il risultato raggiunto e la ripresa della trattativa, i sindacati giudicando molto importante l’accordo per il contenuto e soprattutto per le prospettive negoziali che si aprono, decidendo la sospen- sione dello sciopero già proclamato per i giorni 22 e 23 luglio.

"La vertenza rimane aperta e deve essere sostenuta dalla mobilitazione della categoria, fino alla sua conclusione – sottolineano ancora i sindacati -.
Verificheremo nello sviluppo del confronto  le risposte ai problemi aperti riservandoci di riprogrammare lo sciopero, con le medesime modalità,  ove ciò si rendesse necessario".Manu Mich. – clickmobility.it