Tavolo interistituzionale: punto della situazione

ROMA. TPL: LA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI RACCOGLIE ANCHE I COMMENTI DELL'ANAV

ROMA. TPL: LA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI RACCOGLIE ANCHE I COMMENTI DELL'ANAV

Sul documento tecnico relativo alla riforma del tpl, Anav mette nero su bianco le proprie osservazioni

Il documento tecnico sulla riforma del trasporto pubblico locale dopo aver raccolto i commenti delL'As- stra ora vede la messa a fuoco delle osservazioni avanzate dL'Anav.
Proposto dal Governo al tavolo interistituzionale di Palazzo Chigi vede L'Anav intervenire su diversi punti, che L'Associazione definisce 'centrali'.

In particolare, un primo punto riguarda la formula, per L'adeguamento corrispettivi, del tipo subsidy cap.

L'Anav ha osservato che "tali meccanismi possono manifestare una funzionalità concreta solo quando i contributi pubblici di base  coprano integralmente i costi impropri generati dL'assolvimento, da parte dei gestori, degli obblighi di servizio pubblico, tenuto conto dei ricavi da tariffa e della necessità di assicurare, in conformità a quanto stabilito a livello comunitario, un ragionevole margine di utile".

"NelL'attuale situazione, il meccanismo di subsidy cap risulterebbe inadeguato poiché L'unico elemento noto ed oggettivo sarebbe il tasso di inflazione programmata, mentre non avrebbero L'opportuna con- sistenza né il valore di partenza del contributo (in un sistema in cui i contributi sono inferiori ai costi impropri sostenuti non può essere assunto come base del meccanismo il contributo erogato), né il coefficiente di incentivazione L'efficienza (tale coefficiente, per essere correttamente valorizzato, presuppone la definizione dei costi standard e dei parametri di copertura dei costi con i ricavi: L'allon- tanarsi dai costi e dai parametri di copertura ottimali il valore del coefficiente cresce)".

Per queste ragioni L'Anav ha suggerito che "L'adeguamento dei corrispettivi avvenga in più fasi: dopo una prima fase di adeguamento dei corrispettivi sulla base del recupero delL'inflazione cumulata, potrebbe seguire una fase in cui L'adozione combinata della metodologia dei costi standard e dei meccanismi di subsidy cap nei contratti di servizio diverrebbe funzionale alla determinazione di costi standard ottimali in base ai quali effettuare la migliore allocazione delle risorse finanziarie, per definire i corrispettivi da porre a base d'asta e avviare, con presupposti finalmente solidi, la fase a regime di affidamento dei servizi tramite gara".

L'Anav ha inoltre fatto presente che "nel sistema tracciato, il mantenimento delL'equilibrio economico finanziario nel tempo implica che L'adeguamento dei corrispettivi si basi sul recupero delL'inflazione reale di settore e non sul tasso generale di inflazione programmata (ciò che la precedente versione del documento aveva ben considerato, correttamente distinguendo tra dinamiche di costo dei fattori produttivi sottratte al controllo delle parti e dinamiche di costo connesse ai rinnovi contrattuali)".

Altro aspetto quello riferito alla cosiddetta clausola sociale, in merito alla quale L'Associazione ha sug- gerito di ripristinare il testo precedente "affinché il processo di riorganizzazione gestionale non sia solo strumentale L'accertamento degli esuberi ma anche L'armonizzazione degli eventuali trattamenti dif- ferenziati, i quali, ancorché mantenuti al momento del passaggio dL'azienda cessata a quella suben- trante, necessitano di essere razionalizzati al fine di non compromettere irrimediabilmente L'organiz- zazione del lavoro aziendale e la gestione del personale".  

Quello avanzato dL'Anav è un invito al Dipartimento ad adoperarsi affinché "nella ripartizione delle risorse tra investimenti ed esercizio, si tenga conto della notoria situazione di crisi finanziaria in cui versano le imprese".

Per chiudere L'Associazione ha sottolineato che "gli obiettivi che si intendono perseguire con le proposte di modifica al D.Lgs. 422/97 e con le risorse aggiuntive, sono concretamente realizzabili solo se le regioni adegueranno gli immediati futuri comportamenti alle novità che si intendono introdurre e se le risorse saranno destinate a tutte le imprese, siano esse operanti in regime di concessione o in regime di contratto di servizio pubblico". A tal proposito L'Anav ha auspicato un intervento del Dipartimento nelle sedi opportune teso ad ottenere sin dai prossimi atti propedeutici alle gare atteggiamenti coerenti con gli obiettivi che saranno condivisi dalle parti nel documento finale.Manu Mich. – clickmobility.it

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