Sciopero e trasporti

PARIGI. I DEPUTATI AVVIANO L'ESAME DEL TESTO SUL SERVIZIO MINIMO NEI TRASPORTI

PARIGI. I DEPUTATI AVVIANO L'ESAME DEL TESTO SUL SERVIZIO MINIMO NEI TRASPORTI

Dopo l'adozione in Senato oggi i lavori passano alla Camera dell'Assemblea NazionaleBertrand: “Il testo punta a tre obiettivi evitare al massimo il ricorso allo sciopero, evitare la paralisi dei trasporti, migliorare la situazione degli utenti in caso di sciopero”

I deputati avviano oggi pomeriggio sugli scranni delL'Assemblea Nazionale L'esame del testo sul servizio minimo nei trasporti.

Già adottato il 19 luglio dal senato, il progetto di legge "sul dialogo sociale e la continuità del servizio pubblico nei trasporti pubblici regolari di viaggiatori" elaborato dal muinistro del Lavoro Xavier Bertrand ha già scatenato la rabbia dei sindacati, nonostante le rassicurazioni del governo.

"Il testo punta a tre obiettivi evitare al massimo il ricorso allo sciopero, evitare la paralisi dei trasporti, migliorare la situazione degli utenti in caso di sciopero – ha sottolineato Xavier Bertrand -"

"Si tratta di un progetto di legge d'apertura e di dialogo e non un testo da 'castigamatti' – gli ha fatto eco Dominique Bussereau, responsabile del dicastero Trasporti -".

Sono soprattutto due le misure a suscitare L'ira dei sindacati. Prima di tutto L'obbligo per il lavoratore dipendente di dichiarare L'intenzione di astenersi dal lavoro 48 ore prima dello sciopero pena sanzioni disciplinari, secondariamente la messa a punto di un referendum che deve essere organizzato nell’impresa se l’agitazione prosegue oltre gli 8 giorni per stabilire se la maggioranza vuole continuare con un dettaglio che ha fatto andare fuori da gangheri i sindacati ovvero la previsione che i giorni di scio- pero non saranno pagati obbligatoriamente. Questo ultimo aspetto viene già messo in pratica ma la legge dovrebbe sancirlo e ribadirlo.

Sette federazioni sindacali ferroviarie (CGT, CFDT, FO, CFTC, Sud-Barra, Unsa e Fgaac) e quattro fe- derazioni sindacali del trasporto (CGT, CFDT, FO e CFTC) infatti hanno chiamato a raccolte la Francia contro questo progetto di legge. L'adozione definitiva del testo è prevista  venerdì 3 agosto, giorno chiusura della sessione straordinaria del Parlamento.Manu Mich. – clickmobility.it

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