Le difficoltà del settore

ROMA. FINANZIARIA E TPL: CAIPET "IRRESPONSABILE ATTEGGIAMENTO GOVERNO

ROMA. FINANZIARIA E TPL: CAIPET "IRRESPONSABILE ATTEGGIAMENTO GOVERNO

Biscotti: “No a interventi spot. Vanificato il tavolo sul trasporto pubblico locale”Le  imprese private – spiegano i responsabili del settore – investono e possono rischiare in proprio solo fino a quando il sistema offre almeno prospettive di remunerazione del capitale

Inspiegabile dietrofront del Governo sul trasporto pubblico locale. Il CAIPET (associazione che rappresenta le imprese private di trasporto pubblico locale) denuncia l’irresponsabile atteggiamento governativo che rischia di portare al collasso tutte le imprese del settore – e in particolare quelle private – con un evidente gravissimo danno per l’intera collettività.

“E’ improcrastinabile la necessità di intervenire in maniera strutturale sul settore, per il suo risanamen- to e sviluppo, individuando  le soluzioni sulle regole e sulle risorse – dichiara Nicola Biscotti, presidente del Caipet –, una necessità che è stata lungamente dibattuta e condivisa al tavolo istituito presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, proficuamente coordinato dal professor Francesco Boccia, e composto da autorevoli rappresentanti dei Ministeri competenti (Economia, Trasporti, Affari regionali), delle Regioni e degli Enti Locali, dalle organizzazioni datoriali e dai sindacali di categoria: ora il Governo ha ingiustificatamente vanificato il lavoro svolto riproponendo nel  disegno di legge della finanziaria la nefasta consuetudine degli interventi spot”.

Le  imprese private – spiegano i responsabili del settore – investono e possono rischiare in proprio solo fino a quando il sistema offre – se non immediate condizioni – almeno prospettive di remunerazione del capitale. Ciò viene meno nel momento in cui vengono meno anche i riferimenti istituzionali: se gli impegni assunti dai massimi vertici non vengono rispettati, la crisi è dell’intero sistema e qualsiasi interlocutore diventa inaffidabile.

Il CAIPET chiede che negli emendamenti alla legge finanziaria venga recuperato il lavoro svolto al tavolo interistituzionale, altrimenti non solo la maggior parte delle imprese private giungerà al collasso, e sarà probabilmente persino costretta ad abbandonare il settore, ma la situazione di degrado e di inefficienza è destinata a peggiorare con  perniciose ripercussioni sulla collettività  e sulla qualità della vita dei cittadini .M. M. – clickmobility.it

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