Si accantona il vecchio sistema delle concessioni per passare a quello privatistico

PALERMO. APPROVATA IN REGIONE LA RIFORMA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

PALERMO. APPROVATA IN REGIONE LA RIFORMA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Misuraca: “Adeguiamo la Sicilia alle altre regioni d’Italia”Ottimismo e soddisfazione anche in 'casa' Asstra

La Regione vara il nuovo regime per il trasporto pubblico locale.

L’Aula dell’Ars – Assemblea regionale siciliana – ha licenziato la norma che garantisce la copertura necessaria per la stipula dei contratti di affidamento provvisorio nel settore del Trasporto Pubblico Locale.

“Si tratta di un ulteriore traguardo  perche’ sancisce il passaggio definitivo dal vecchio sistema delle concessioni a quello privatistico – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Dore Misuraca -. Cosi’, finalmente, adeguiamo la Sicilia alle altre regioni d’Italia. Il passaggio al regime privatistico assicurerà, infatti, ai cittadini il miglioramento della qualità dei servizi erogati”.

Le aziende, pubbliche e private, interessate al provvedimento, sono oltre centocinquanta, mentre l’importo totale ammonta a dieci milioni di euro per il 2007 e diciotto milioni per gli anni 2008 e 2009. Il disegno di legge, in precedenza approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore Misuraca, consente di recuperare parzialmente le somme relative all’indice Istat, dall’anno 1998 al 2004, aumentando la copertura finanziaria necessaria alla stipula dei contratti, che avverrà entro il  mese di settembre. La stessa norma prevede uno stanziamento di due milioni di euro per la circolazione gratuita, sui mezzi di trasporto pubblico, degli appartenenti alle Forze dell’Ordine.

La riforma del tpl è stata accolta con ottimismo anche in casa Asstra.

“Siamo soddisfatti per il varo della riforma sul Trasporto pubblico locale che permette di recuperare, anche se parzialmente, le somme relative all’indice Istat dal ’98 al 2004” spiega il presidente di Asstra Sicilia, l’associazione delle aziende pubbliche del trasporto locale, Vincenzo Cannatella.
“L’adeguamento contributivo non risolve tutti i problemi del settore, ma è sicuramente una boccata d’ossigeno per le aziende, che dal mese prossimo accantoneranno il vecchio sistema delle concessioni per passare a quello privatistico”.
Manu Mich. – clickmobility.it

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