Nel tomo 6 (ASTAT) resi noti i dati e informazioni fondamentali sull’intensificazione del traffico e sull’impiego dei mezzi di trasporto pubblico da parte dei pendolari
Con il Tomo 6 "Flussi pendolari per motivi di lavoro e studio (ASTAT)" vengono resi noti i dati del 14° Censimento della popolazione del 2001 riguardo il pendolarismo per motivi di lavoro e studio.
Tra i pendolari per motivi di lavoro si contano 63.264 pendolari giornalieri e 12.524 non giornalieri, il 17% di questi pendolari giornalieri usano mezzi pubblici.
Tra i pendolari per motivi di studio si contano invece 15.100 pendolari giornalieri e 9.613 non giorna- lieri, l’84% di questi pendolari giornalieri usano mezzi pubblici.
Ad intervalli decennali l’Astat conduce uno studio sul pendolarismo in Alto Adige basato sui dati del cen simento della popolazione.
Spesso, nell’ambito di questa ricerca, viene fatto riferimento alle pubblicazioni del 1995(1) e del 1985(2) (Censimenti della popolazione 1991 e 1981) al fine di istituire paralleli e adottare la metodologia impiegata.
Per la prima volta rispetto alle analisi precedenti, nella presente ricerca viene esaminato, accanto al pendolarismo per motivi di lavoro, anche il comportamento pendolare di alunni e studenti.
La ricerca in questione è in grado di fornire informazioni fondamentali sull’intensificazione del traffico e sull’impiego dei mezzi di trasporto pubblico da parte dei pendolari. I risultati evinti possono essere di notevole utilità per la politica dei trasporti.
L’analisi del pendolarismo per motivi di lavoro fornisce inoltre informazioni preziose per la politica economica provinciale: l’obiettivo fondamentale consiste nell’esame degli aspetti territoriali della vita lavorativa. Si tratta di illustrare gli ambiti di influenza dei luoghi di lavoro e quindi l’espansione territo- riale dei mercati del lavoro.
La pubblicazioneManu Mich. – clickmobility.it