Un tavolo delle trattative sugli aumenti delle tariffe extraurbane del trasporto pubblico locale in provin- cia di Milano. E' quanto chiede in una lettera Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, inviata al presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e per conoscenza al sindaco della citta' Letizia Moratti.

Il presidente Penati punta alla creazione di un'authority per  il trasporto pubblico metropolitano.

"Caro Presidente – scrive Filippo Penati nella lettera – avrai avuto anche tu occasione di seguire la polemica innestatasi in questi giorni sui quotidiani relativa alle “responsabilità” degli aumenti delle tariffe extraurbane del trasporto pubblico locale in provincia di milano".

"Credo che converrai con me che un tema di vitale importanza quale quello della mobilità nell’area metropolitana milanese, non possa essere ridotto ad uno sterile rimpallo di responsabilità tra le istitu- zioni, ma vada affrontato e risolto con grande serietà mettendo al centro del confronto il vero nodo del problema, che è quello di un sistema decisionale così frammentato da apparire per alcuni versi medioe vale, scarsamente efficace e del tutto incomprensibile ai cittadini".

"Sono anche convinto che il tema dell’integrazione tariffaria, che è ben presente nell’agenda politica delle nostre istituzioni, possa – grazie alla vigente legislazione regionale – trovare adeguate soluzioni: mi riferisco in particolare a quanto previsto dall’art. 7 bis della legge regionale 12 gennaio 2002 n. 1, che prevede che “per coordinare l’integrazione tariffaria della reti di trasporto pubblico regionale e locale che interessano il territorio della provincia di milano, la Regione promuove la costituzione di un consorzio a norma dell’art. 31 del dlgs 267/00, dotato di propria personalità giuridica ed autonomia amministrativa, contabile e tecnica, al quale partecipano la Regione, la Provincia ed il Comune di Milano”.
La legge elenca dettagliatamente le funzioni di questo Ente che, anche grazie alla presenza statutaria- mente prevista di rappresentanti dei Comuni della provincia indicati dall’Anci, può rappresentare un reale strumento per l’attuazione di programmi ed interventi condivisi, nella logica di una Authority per il trasporto pubblico metropolitano che, come ho avuto più volte occasione di sottolineare, è una scelta improcrastinabile se si vuole che Milano rimanga all’altezza delle altre metropoli italiane ed europee.
E’ con questo spirito che ho avanzato la proposta di riprendere al più presto il dialogo istituzionale per affrontare con coraggio e determinazione i problemi sul tappeto ed assicurare una svolta – per troppo tempo rinviata – nelle politiche del trasporto locale; ciò nell’esclusivo interesse dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese del nostro territorio.
Ti rivolgo pertanto un invito, proprio in forza delle prerogative che la legge sopra citata ti attribuisce, ad incontrarci al più presto".M. M. – clickmobility.it