Sono stati posati ieri i primi binari della tramvia fiorentina. Gli operai hanno montato le rotarie in via Sassetti a Scandicci a circa duecento metri da Villa Costanza dove è in costruzione il parcheggio scambiatore tra L'Autostrada del Sole e la linea tranviaria. Erano presenti il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli, il sindaco di Scandicci Simone Gheri e i rappresentanti delle imprese costruttrici.

"La posa dei binari rappresenta un momento molto significativo – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matulli – perché è il primo atto dei lavori strettamente connesso, anche visivamente, al passaggio del tram. Finora infatti gli interventi hanno consistito in lavori preparatori come lo spostamento dei sottoservizi e la realizzazione di opere civili necessarie al passaggio della tramvia, come sottopassi, ponti e cavalcavia. Lavori – ha continuato il vicesindaco – che hanno dovuto necessariamente tener conto anche di soggetti terzi, come le società dei sottoservizi e via dicendo. Adesso invece gli interventi dipendono soltanto dalle imprese delL'Ati e quindi sono fiducioso che i lavori possano proseguire più speditamente".

"E' un momento di soddisfazione – ha aggiunto il sindaco di Scandicci Simone Gheri – perché dopo i ritardi diamo una svolta ai lavori per la costruzione della tramvia; L'impegno che chiediamo alle imprese è quello del rispetto dei tempi annunciati la scorsa settimana".

La tramvia abbatterà almeno di 10 decibel il rumore che si registra oggi nelle strade e piazze dove passerà il tram. E simile sarà la riduzione a livello di vibrazioni.
E' quanto evidenzia uno studio realizzato dL'Università di Napoli e i cui risultati sono stati anticipati dal vicesindaco Giuseppe Matulli nel corso del suo intervento in consiglio comunale.
"Nelle prossime settimane la ricerca sarà illustrata dai tecnici alla commissione consiliare nelL'ambito della presentazione dei progetti definitivi revisionati. Però posso già anticipare la realizzazione del tram comporterà una riduzione significativa del rumore e delle vibrazioni rispetto alla situazione attuale".

Il vicesindaco ha puntato L'attenzione sulL'area centrale, ovvero la zona di via Panzani, piazza Duomo e via Cavour.
"Le prove effettuate dai ricercatori evidenziano un livello di vibrazioni pari a 74 decibel mentre con il tram si scenderà a 56 decibel. E visto che la simulazione è stata effettuata senza considerare le recentissime innovazioni tecnologiche, che saranno utilizzate per la prima volta in Italia, significa che il livello effettivo di vibrazioni sarà ancora più basso". Stessa situazione per quanto riguarda il rumore. "Le misurazioni attuali – ha precisato Matulli – riportano una media di 71 decibel di giorno e 68 di notte. Con la tramvia progettata, sempre senza prevedere gli ultimi accorgimenti tecnologici, non si supereranno i 57 decibel".

"Questi dati confermano una volta di più che la tramvia è il sistema di trasporto pubblico più adatto per i centri storici, come dimostrato ampiamente dalla sua diffusione in tante città europee dove attraver- sano zone monumentali di grande valore. Non solo viene abbattuto L'inquinamento atmosferico, colpevole della corrosione dei monumenti come testimoniato dai test effettuati dL'Opificio delle Pietre Dure e dL'Opera di Santa Maria del Fiore sulle porte del Battistero, ma vengono ridotti significativa- mente anche rumore e vibrazioni, oggi ampliamente presenti a causa degli innumerevoli passaggi degli autobus".M. Gio M. – clickmobility.it