Il ministro ha aperto ieri la tre giorni organizzata dell’Aci e dedicata alla mobilità

RIVA DEL GARDA. 63^ CONFERENZA DEL TRAFFICO E DELLA CIRCOLAZIONE. BIANCHI: “L’ITALIA HA BISOGNO DI EFFICIENZA E SICUREZZA”

RIVA DEL GARDA. 63^ CONFERENZA DEL TRAFFICO E DELLA CIRCOLAZIONE. BIANCHI: “L’ITALIA HA BISOGNO DI EFFICIENZA E SICUREZZA”

Al via collaborazione Aci-Ministero su Piano MobilitàLudovico Grandi: “Ogni anno sprechiamo a causa delle inefficienze del sistema del trasporti nazionale l'ingente somma di 110 milioni di euro”

Rinnovata collaborazione tra Aci e Ministero dei Trasporti.
L'alleanza è stata sancita a Riva del Garda ieri, in occasione della giornata di apertura della 63ma Conferenza del Traffico e della Circolazione, e destinata a concretizzarsi soprattutto nel Piano generale della Mobilità, con L'Aci pronta a mettere a disposizione dei tecnici del dicastero, guidato da Alessandro Bianchi, non solo L'esperizienza accumulata in piu' di 100 anni di attività nel settore della mobilità, ma soprattutto la profonda conoscenza del territorio.

L'apertura ufficiale ieri è stata riservata al ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi.
Il tema di questa edizione della conferenza é “La mobilità come fattore di sviluppo competitivo del paese”: e per tre giorni, i tecnici e gli amministratori discuteranno in Trentino delle nuove misure da introdurre in Italia, di argomenti d'attualità quali la sicurezza stradale, del sistema europeo della mobilità e delle scelte del governo in questo settore.

Un sistema dei trasporti più efficiente, razionale e funzionale allo sviluppo del sistema paese: è in questa prospettiva che nasce L'edizione di quest'anno.
L'iniziativa visibile sino a mercoledì 10, grazie L'organizzazione dell’Automobile Club d’Italia, é centrata  sul governo della mobilità, con particolare attenzione alle dotazioni infrastrutturali e alle politiche finora sviluppate, anche nell’ottica di una reciproca integrazione con l’Europa.

Aprendo i lavori, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha sottolineato l’importanza del tema affrontato dalla conferenza di Riva del Garda.
“Dal primo giorno la nostra attività è stata caratterizzata da un obiettivo ovvero riportare la politica dei trasporti al centro dell’attività del governo. Lo era la politica delle infrastrutture ma non i trasporti. Dall’elenco delle opere da realizzare siamo passati ad un’azione che tiene conto della sequenza che si deve seguire se si vuole ragionare in tema di sistema dei trasporti: arrivare ad una previsione della mobi- lità, per poi pianificare il sistemi di trasporto e la programmazione degli interventi alle infrastrutture su cui poggiano questi sistemi. Al nostro paese dobbiamo garantire efficienza e sicurezza”.

Secondo il responsabile dei Trasporti, in Italia esiste da tempo una scollatura tra l’elenco delle opere e la visione dei sistemi di trasporto “Da tempo stiamo vivendo delle condizioni interne che vogliono una progressiva vischiosità del sistema trasporti. Le persone e i beni si muovono con sempre maggiore difficoltà”.

Il ministro Bianchi ha concluso, toccando il tema delle sicurezza “La Comunità europea aveva dato degli obiettivi, da raggiungere entro il 2010, sulla sicurezza. Ebbene nessun paese sarà in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi. E’ necessario quindi introdurre con forza nella discussione il tema della sicurezza”.

Ieri lo spazio è stato riempito anche dai numeri quali i 110 milioni di euro che caratterizzano L'ammontare degli sprechi annui dovuti alle inefficienze del sistema dei trasporti nazionale. Il dato è stato reso noto da Ludovico Grandi, presidente delL'Aci di Milano.
Durante il suo intervento Grandi ha puntato L'accento sulla “gravità della situazione” del settore dei trasporti, e lo ha fatto citando un dato: “Ogni anno – ha lamentato – sprechiamo a causa delle inefficienze del sistema del trasporti nazionale L'ingente somma di 110 milioni di euro. Lo tocchiamo con mano tutti quotidianamente, nella nostra vita sociale e lavorativa, nelle ore perse in coda e nei disservizi che siamo costretti a subire”.
Il problema, ha insistito il presidente delL'Aci di Milano, e' che le risorse stanziate a livello centrale sono di anno in anno più scarse “La spesa pubblica per i trasporti nel corso degli ultimi anni, dal 1990 al 2005, è diminuita e le opere pubbliche indispensabili vengono realizzate con esasperante lentezza o non vengono del tutto realizzate”, mentre in parallelo “sono in continuo aumento gli spostamenti in automobile”.

Come tradizione, nei dibattiti verranno coinvolti tutti gli stakeholders che, ciascuno nel proprio ruolo, concorrono alla gestione della mobilità: dal Governo e dalle amministrazioni locali che devono delineare le strategie e individuare le risorse, ai gestori di reti, su gomma, su ferro e su acqua, che devono adeguare le loro infrastrutture alla domanda, alle componenti economiche e produttive che devono poter avanzare le proprie istanze in tavoli di lavoro con poteri di responsabilità.

I lavori della Conferenza si articoleranno in sessioni di dibattito politico e in momenti di approfondi- mento tecnico.
Al termine verrà predisposto un documento illustrativo delle proposte sviluppate nel corso dei lavori, volto alla creazione di una nuova cultura della mobilità, comune a tutta la filiera, per la quale l’Aci e gli altri soggetti coinvolti possono svolgere un’importante funzione di stimolo.

Nel suo intervento, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha sottolineato la necessità di una nuova cultura della mobilità “Nessun intervento sulla mobilità può, da solo, risolvere un problema che interessa più ambiti e che ormai ha superato i confini degli stati. Mi auguro che da questa conferenza arrivino indicazioni concrete sulla nuova ‘governance della mobilità’, in grado di far lavorare assieme diversi sistemi economici e politici, la sottoscrizione di accordi di programma, e di far crescere la cultura della mobilità tra le persone”.

Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

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