Valutazione accurata sotto il profilo giuridico, tecnico e di indirizzo

TPL. I 'CONTRATTI DI SERVIZIO' ANALIZZATI DAL GDL DEL POOL QUALITA' TRASPORTI

TPL. I 'CONTRATTI DI SERVIZIO' ANALIZZATI DAL GDL DEL POOL QUALITA' TRASPORTI

Turrini: “Obiettivo del GdL fornire ai membri del Pool, ma non solo ad essi, una serie di riflessioni che possano permettere di affrontare con maggiore consapevolezza sia la stipula di un CdS con l’Ente appaltante, che la sua applicazione nelle diverse fasi del processo”

E' un'analisi decisamente approfondita quella proposta dal Gruppo di Lavoro del Pool Qualità Trasporti sui contratti di servizio nelle aziende di TPL.
Oltre 100 pagine di approfondimento per un documento che analizza i contratti di servizio sotto il profilo giuridico, tecnico e di indirizzo.

"Quando si parla di qualità del servizio erogato da un’azienda di trasporto pubblico si intende la dimensione economica e produttiva dell’impresa, la sua compatibilità ambientale e sociale – sottolinea  Marcello Turrini, responsabile del Gruppo di Lavoro -.  Vale a dire la responsabilità nei confronti dei clienti/utenti/consumatori, dell’amministrazione, del territorio in generale e degli attori sociali che vi operano. Dal confronto svolto fra più Contratti di Servizio ad oggi stipulati, tali aspetti non emergono con la necessaria evidenza all’interno dei documenti contrattuali. Anche per questo motivo nell’ambito del Pool nazionale Qualità Trasporti, è nato il Gruppo di Lavoro (di seguito indicato con GdL) sui Contratti di Servizio, insediatosi per la prima volta a Firenze il 30 gennaio 2006".

Obiettivo del GdL è stato quello di poter fornire ai membri del Pool, ma non solo ad essi, una serie di riflessioni che possano permettere di affrontare con maggiore consapevolezza sia la stipula di un CdS con l’Ente appaltante, che la sua applicazione nelle diverse fasi del processo.

L'analisi si è sviluppata non tanto dal punto di vista giuridico, ma piuttosto da quello più direttamente legato agli aspetti tecnici e di indirizzo attraverso l’approfondimento ed il confronto delle problematiche connesse ai CdS, basandosi sulle conoscenze derivanti dall’esame di molti CdS nazionali e di alcuni europei, nonché sulle esperienze vissute dai membri del GdL.

"Per poter mettere chiarezza in un quadro di riferimento ancora nebuloso, per molti aspetti, è stato redatto per prima cosa un Glossario (appendice A), e partendo dalla definizione di CdS, come strumento regolatore efficace ed efficiente dei rapporti tra Ente e Azienda, il GdL ha operato per sottogruppi – prosegue Turrini -.
Questi hanno lavorato in parallelo ed in autonomia sui contenuti fondamentali dei CdS confrontandosi mediante periodiche riunioni di “sottogruppo” e “plenarie” e così condividendo i risultati del proprio lavoro".

Le tematiche di approfondimento hanno puntato su:
– confronto tra gli articolati dei contratti delle altre aziende aderenti al GdL,
– riflessioni sul sistema premi/ penali: esemplificazioni e confronto con le aziende del gruppo che già lo prevedono
– redazione di un glossario
– redazione di elaborati specifici.

Il documento è costituito da tre parti e da 3 appendici.

La prima parte affronta l’“Analisi delle esigenze e la metodologia di lavoro”, la seconda tratta degli “Aspetti giuridico-normativi del contratto di servizio”, la terza esplicita ed analizza gli “Aspetti rilevanti del contratto”.

"All’interno del testo si trovano tre tipologie di box che evidenziano e/o sintetizzano rispettivamente: i punti salienti, i riferimenti ad aspetti internazionali, i riferimenti legislativi – fa notare Turrini -.
L’appendice raccoglie, oltre al già citato glossario, contributi maggiormente esplicativi su alcune speci- fiche tematiche. Ci auguriamo che il risultato finale del lavoro possa costituire una base di partenza per la presentazione dell’offerta da parte delle aziende e comunque uno strumento da condividere anche con gli enti appaltanti".

Per saperne di più …Manu Mich. – clickmobility.it

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