La Commissione europea ha adottato i giorni scorsi una comunicazione volta a garantire la prosecuzione dei programmi europei di radionavigazione via satellite (EGNOS e GALILEO), nonché una proposta modificata del regolamento sul finanziamento dei programmi. La proposta prevede L'integrale assunzione dei costi della fase costitutiva di Galileo da parte del bilancio comunitario per garantire la continuazione del progetto.

"Sono più che mai convinto che L'Europa abbia bisogno di Galileo – ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione -. Ho messo in tavola tutti gli elementi che permetteranno al Parlamento europeo ed ai ministri di prendere entro la fine delL'anno le decisioni necessarie sul programma e sul finanziamento".

Il fallimento dei negoziati per un contratto di concessione per la realizzazione e L'esercizio di Galileo, e la conseguente rimessa in discussione del piano del programma, rende necessarie alcune modifiche della proposta di regolamento iniziale della Commissione sul finanziamento dei programmi europei di radionavigazione via satellite. Il regolamento proposto prevede L'integrale assunzione delle spese relative alla fase costitutiva di Galileo da parte della Comunità europea. L'entità delle risorse di bilancio necessarie per il finanziamento di EGNOS e di Galileo è così fissata a 3,4 miliardi di euro per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013. La proposta mira anche a migliorare la gestione pubblica dei programmi.

La comunicazione della Commissione, che è accompagnata da un dettagliato documento di lavoro, è la risposta alle domande poste dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Presenta i principali elementi dei programmi Galileo ed Egnos e tratta, tra L'altro, dei costi delle infrastrutture, dei rischi legati alla realizzazione dei programmi e della gestione degli stessi, dei vantaggi e dei proventi previsti, del finanziamento dei programmi GNSS europei e della gestione da parte del settore pubblico.

GALILEO è un programma strategico di capitale importanza per L'indipendenza delL'Europa e ricco di applicazioni promettenti. Galileo ed Egnos devono essere considerati un investimento fondamentale che permetterà L'Europa di posizionarsi sul mercato della radionavigazione via satellite e di mante- nerne una quota rilevante.

La Commissione invita dunque gli Stati membri ed il Parlamento a sostenere le  proposte sugli aspetti politici, finanziari e di gestione del programma, per garantire una buona conclusione del progetto entro un termine compatibile con le esigenze del mercato.

GALILEO,lanciato su iniziativa della Commissione europea e sviluppato congiuntamente L'Agenzia spaziale europea (ASE), porterà allo sviluppo di una nuova generazione di servizi universali in settori come i trasporti, le telecomunicazioni, L'agricoltura o la pesca.

Il programma GALILEO sarà diretto e controllato dal potere civile ed offre una garanzia di qualità e di continuità che è essenziale per molte applicazioni. Complementare ai sistemi attuali, GALILEO aumenterà L'affidabilità e la disponibilità dei servizi di navigazione e di localizzazione nel mondo intero. EGNOS è L'abbreviazione di “European Geostationary Navigation Overlay Service” (Sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria). Si tratta di un sistema europeo sviluppato allo scopo di migliorare le prestazioni del GPS e renderlo così utilizzabile per migliorare la sicurezza del trasporto aereo, in quanto il sistema di localizzazione via satellite americano GPS da solo non è abbastanza affidabile quando sono in gioco vite umane. EGNOS rappresenta la prima tappa della strategia europea per la navigazione via satellite e prepara così L'arrivo di Galileo. GALILEO integrerà, in un unico sistema, tutte le funzioni GPS + EGNOS che saranno allora disponibili senza limiti geografici.

Per maggiori informazioni su GALILEO ….

http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/galileo/index_fr.htm

http://www.esa.int/export/esaSA/navigation.html
Manu Mich. – clickmobility.it