Trasporto regionale

PESCARA. I SINDACATI APRONO LE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE

PESCARA. I SINDACATI APRONO LE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE

Al centro la vertenza che vede contrapposti sindacati e Direzione regionale Abruzzo in riferimento al trasporto locale di TRENITALIA”Il perdurante stato di crisi in cui versa il trasporto ferroviario regionale  richiede Un'azione forte e decisa a tutela dei lavoratori e del servizio di cui necessita la Regione”

Spiegano tutto in un documento unitario, che porta le firme dei rappresentanti delle segreterie regionali di FILT, FIT, UILT, FAST Ferrovie, UGL A. F. ed ORSA Ferrovie.
Poche righe per sottolineare L'apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione in merito alla vertenza che vede contrapposti i sindacati alla Direzione regionale Abruzzo per quanto riguarda il trasporto locale di TRENITALIA.

"Il perdurante stato di crisi in cui versa il trasporto ferroviario regionale di Trenitalia richiede una azione forte e decisa a tutela dei lavoratori e del servizio di cui necessita la nostra Regione.
La gestione e l’organizzazione del lavoro, la cronica carenza di personale, il ridimensionamento costante del servizio offerto, il costante ricorso ad azioni disciplinari con il solo intento di intimidire il personale, sono alla base di quella che pare essere a tutti gli effetti il risultato di una strategia aziendale fallimentare e priva di prospettive.
Ne subiscono le deleterie conseguenze tutti gli ambiti interessati al ciclo produttivo: dal personale di macchina e viaggiante al settore della manutenzione e pulizie dei rotabili, dalla rete della vendita al settore amministrativo e gestionale.
A questo si aggiungono le soppressioni indiscriminate di questi giorni, che di fatto hanno privato intere aree delle zone interne regionali del diritto alla mobilità, la chiusura della Sulmona – Carpinone per ben otto giorni, nonché il paradossale ricorso a personale esterno per l’espletamento delle attività ordinarie di manutenzione".

Tutto ciò era stato ampiamente preventivato dai sindacati nei mesi scorsi, e l’accordo fatto alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti il 15 gennaio 2007 serviva proprio a scongiurare quanto, invece, puntualmente si sta verificando.

"L’accordo, nella sua valenza strategica e di prospettiva, è stato completamente disatteso – sottolineano le organizzazioni sindacali -.
A nulla sono serviti i diversi tentativi di riportare la situazione ad un livello accettabile attraverso la concertazione e le relazioni industriali contrattualmente previste, scontratesi entrambe con l’ostinata unilateralità di una dirigenza che sembra aver dimenticato quale sia la sua reale missione: fare trasporto".

Con il documento, inviato a TRENITALIA SpA, L'assessore regionale ai Trasporti e per conoscenza alla Commissione di Garanzia per la legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, le parti sociali formulano l’apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione così come previsto dalla Legge 146/90, così come modificata dalla Legge 83/00, e dall’Accordo di Settore in materia.Manu Mich. – clickmobility.it

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