Da gennaio nel Canal Grande una linea Actv riservata ai residenti.
Si chiamerà linea 3, entrerà in servizio il 21 gennaio, percorrerà il Canal Grande da Piazzale Roma a San Marco e viceversa, con fermate a tutti i pontili Actv della linea 1, in orario 8.30 – 21 (d’inverno 8.30  18.30), con passaggi ogni dieci minuti (d’inverno ogni 20), e sarà riservata ai possessori di abbonamento o di Carta Venezia, cioè praticamente ai residenti. Si tratta della più importante novità della riorganizzazione dei servizi Actv sul Canal Grande, illustrata i giorni scorsi a Ca’ Farsetti dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, dall’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Enrico Mingardi, dal presidente di Actv Spa, Marcello Panettoni.

"E’ questo uno degli interventi più significativi nell’intera storia dell’Actv nella città storica" – ha annotato il presidente Panettoni, sottolineando come un intervento di natura trasportistica acquisti anche un significato di natura sociale, in quanto, con la separazione dei flussi e la linea riservata, consentirà ai veneziani di riappropriarsi una parte decisiva della loro vita quotidiana, resa oggi difficile dalla  compresenza di grandi flussi turistici.

A questa motivazione – l’alleggerimento dei disagi per i veneziani, a fronte di un aumento esponenziale dei pendolari sui mezzi Actv – aveva accennato l’assessore Mingardi, illustrando anche la separazione degli accessi con un pontile riservato alla linea 3 nei quattro luoghi in cui si addensa il 90 per cento del traffico turistico (Piazzale Roma, Ferrovia, Rialto, San Marco), mentre in altri cinque pontili si provvederà a una divisione interna tra i clienti in attesa.

Anche la linea 2 (l’attuale 82) sarà modificata, con il prolungamento a San Marco di tutte le corse, e non più soltanto metà, e la fermata permanente a San Marcuola, contribuendo così anche a semplificare l’offerta del servizio, ha detto Panettoni, aggiungendo che l’aumento in quantità e qualità del servizio pubblico potrà contribuire al contenimento del traffico privato.
"Importante è l’impegno finanziario e organizzativo – ha rilevato Mingardi -, una spesa di gestione annua di tre milioni e mezzo di euro, un aumento di mezzi (sette vaporetti) e di personale (28 conducenti e 28 marinai), un incremento del monte ore annuo di navigazione del 7%, con 35 mila ore in più rispetto alle attuali 500 mila.

"La scelta ha un grandissimo significato" – ha concluso il sindaco, ricordando che l’offerta della linea riservata ai veneziani segue la concessione del trasporto gratuito per i residenti con oltre 75 anni (già 20 mila le tessere rilasciate) e testimonia una attenzione per i residenti di grandissima evidenza, con un aumento del servizio che in alcune tratte e fasce orarie tocca il 50 per cento: un vaporetto ogni tre minuti per senso di marcia vuol dire una frequenza di corse superiore a quella della metropolitana di Milano.

Riorganizzazione del servizio di naviagazione – Canal Grande e altre linee aggiuntiveManu Mich. – clickmobility.it