Monitoraggio Trenitalia, l’annuncio arriva con l'ultimo numero di PendolarierLe rilevazioni effettuate mettono in evidenza “un sensibile miglioramento”
Treni più puntuali nel 2007 in Emilia Romagna, a confermarlo il monitoraggio di Trenitalia effettuato su tutti i treni quotidianamente in circolazione sul territorio.
I dettagli sono confermati nelL'ultimo numero di Pendolarier, la newsletter delL'assessorato regionale alla Mobilità e Trasporti, in cui viene spiegato che le rilevazioni fatte da Trenitalia fino allo scorso mese di agosto hanno messo in evidenza “un sensibile miglioramento”, sia per i treni regionali che per gli ex Ir.
"Anzi – si legge -, si può forse essere ancora più ottimisti e parlare di una vera e propria nuova consapevolezza da parte di tutti i soggetti che hanno parte in causa nelle strategie del trasporto ferroviario nel nostro Paese. Segnali positivi e convergenti riguardo ad una svolta, che sembra confermare uno sviluppo deciso e di grande portata delle ferrovie in Italia, e anche in Emilia Romagna, sono giunti nelle ultime settimane da più parti".
Le novità "provengono innanzitutto da Trenitalia, che ha tracciato nel suo piano industriale per i prossimi anni gli interventi per il trasporto locale. Ma segnali fondamentali arrivano anche dal Tavolo Governo-Regioni-parti sociali sul rilancio del trasporto pubblico locale.
Infine, un terzo segnale che si va ad integrare con i precedenti e ne costituisce il completamento per ciò che è più vicino a noi: la recente firma dell’accordo tra Regione, Provincia e Comune di Bologna per il Servizio Ferroviario Metropolitano nel bacino bolognese. L’elemento che dà sostanza a questo percorso di sviluppo sono le risorse importanti destinate a rafforzare il trasporto ferroviario locale e regionale in particolare nelle aree metropolitane. Cifre elevate, mai ipotizzate fino ad ora, che fanno sperare in un salto di quantità e di qualità, entro i prossimi dieci anni, che trasformerebbe il volto delle ferrovie utilizzate in prevalenza dai pendolari. Tra le grandi aree metropolitane oggetto di questa trasformazione non potrà non rientrare, accanto a Milano, Roma e Napoli, quella di Bologna, che riguarderebbe ovviamente gran parte del traffico pendolare dell’Emilia-Romagna".
Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it