Trasporti pubblici e normative comunitarie

BRUXELLES. NORME EUROPEE PER GARANTIRE I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO

BRUXELLES. NORME EUROPEE PER GARANTIRE I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO

Il parlamento europeo si è pronunciato sul regolamento che definisce modalità e condizioni per aggiudicare i contratti di servizio del trasporto pubblico su strada e rotaial'organo, grazie all'approvazione del regolamento, propone una serie di emendamenti di compromesso tesi a giungere a un accordo con il Consiglio europeo senza dover ricorrere alla procedura di conciliazione

Il Parlamento si è pronunciato ieri sul regolamento che definisce le modalità e le condizioni cui devono attenersi le autorità pubbliche nelL'aggiudicare contratti di servizio volti a garantire il trasporto pubblico su strada e su rotaia. I deputati hanno adottato una serie di emendamenti-compromesso che dovrebbero agevolare L'accordo del Consiglio europeo.

Lo scopo della proposta di regolamento è di definire con quali modalità le autorità competenti possono intervenire nel settore dei trasporti pubblici di passeggeri per garantire la fornitura di servizi di interesse generale che siano, tra L'altro, «più numerosi, più sicuri, di migliore qualità o offerti a prezzi inferiori a quelli che il semplice gioco delle forze del mercato consentirebbe di fornire». A tal fine, stabilisce le condizioni alle quali le autorità competenti, allorché impongono o stipulano obblighi di servizio pubblico, compensano gli operatori di servizio pubblico per i costi sostenuti e/o conferiscono loro diritti di esclusiva in cambio delL'assolvimento degli obblighi di servizio pubblico.

Il Parlamento, approvando la relazione di Erik MEIJER (GUE/NGL, NL), propone una serie di emendamenti di compromesso sostenuti da PPE/DE, PSE, UEN, Verdi/ALE e GUE/NGL, tesi a giungere a un accordo con il Consiglio senza dover ricorrere alla procedura di conciliazione. Se così avvenisse, L'aggiudicazione dei contratti di servizio pubblico dovranno essere conformi alle disposizioni del regolamento dopo un periodo transitorio di 10 anni dalla sua entrata in vigore (invece dei 12 chiesti dal Consiglio e degli 8 suggeriti dai deputati), ossia due anni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (al posto dei tre anni chiesti dal Consiglio e delL'anno e mezzo voluto dai deputati).

Il provvedimento si applica L'esercizio di servizi nazionali e internazionali di trasporto pubblico di passeggeri per ferrovia ed altri modi di trasporto su rotaia e su strada, ad eccezione dei servizi di trasporto prestati prevalentemente in ragione del loro interesse storico o del loro valore turistico. Gli Stati membri, tuttavia, possono applicarlo anche al trasporto pubblico di passeggeri per vie d'acqua interne e, aggiungono i deputati, in acque marine nazionali «nella misura in cui non sono disciplinati da una specifica legislazione comunitaria». Il regolamento stabilisce che l’autorità competente che decide di concedere all’operatore che ha scelto un diritto di esclusiva e/o una compensazione di qualsivoglia natura a fronte dell’assolvimento di obblighi di servizio pubblico deve farlo nelL'ambito di un contratto di servizio pubblico.

Sì a tariffe massime se compensate adeguatamente

Il provvedimento prevede una deroga secondo cui gli obblighi di servizio pubblico finalizzati a stabilire tariffe massime per tutti i passeggeri o per alcune categorie di passeggeri possono anch'essi essere disciplinati da norme generali. In questi casi, l’autorità competente dovrà compensare gli operatori per L'effetto finanziario netto, positivo o negativo, sui costi sostenuti e sui ricavi originati dL'assolvimento degli obblighi tariffari stabiliti da norme generali.

Ciò andrà peraltro realizzato secondo modalità che impediscano una compensazione eccessiva. Resta fermo però il diritto delle autorità competenti di integrare gli obblighi di servizio pubblico stabilendo tariffe massime nei contratti di servizio pubblico. Gli Stati membri possono tuttavia escludere dL'ambito di applicazione del regolamento le norme generali relative alla compensazione finanziaria per gli obblighi di servizio pubblico che fissano le tariffe massime per scolari, studenti, apprendisti e persone a mobilità ridotta.

Contenuto dei contratti di servizio pubblico

I contratti di servizio pubblico dovranno stabilire «con chiarezza» gli obblighi inerenti al servizio pubblico che L'operatore deve assolvere e le zone geografiche interessate. Inoltre, dovranno stabilire – «in anticipo e in modo obiettivo e trasparente» – i parametri in base ai quali deve essere calcolata L'eventuale compensazione nonché la natura e la portata degli eventuali diritti di esclusiva concessi, «in modo da impedire una compensazione eccessiva».

Dovranno anche definire le modalità di ripartizione dei costi connessi alla fornitura di servizi, come le spese per il personale, per l’energia, gli oneri per le infrastrutture, la manutenzione e la riparazione dei veicoli, del materiale rotabile e delle installazioni necessarie per L'esercizio dei servizi di trasporto di passeggeri, i costi fissi e un rendimento adeguato del capitale. I contratti di servizio pubblico e le norme generali dovranno inoltre definire le modalità di ripartizione dei ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio che possono essere trattenuti dL'operatore del servizio pubblico, riversati L'autorità competente o ripartiti fra di loro.

Inoltre, i documenti di gara e i contratti di servizio pubblico dovranno essere trasparenti quanto alla possibilità e L'estensione del subappalto. In tali casi, precisa un emendamento di compromesso, L'operatore al quale è affidata la gestione e la prestazione di un servizio è tenuto a fornire direttamente «la maggior parte» del servizio di trasporto pubblico. Tuttavia, un contratto di servizio pubblico comprendente allo stesso tempo progettazione, costruzione e gestione di un servizio pubblico di trasporto di passeggeri «può prevedere il subappalto integrale per la gestione di tali servizi».

Riguardo alla durata dei contratti, in prima lettura il Parlamento suggeriva che essi dovessero valere al massimo otto anni per i trasporti su strada e non più di 15 anni per quelli su rotaia. Nella posizione comune, il Consiglio è andato oltre stabilendo che i contratti di servizio pubblico dovranno essere conclusi per una durata non superiore a dieci anni per i servizi di trasporto con autobus e a quindici anni per i servizi di trasporto di passeggeri per ferrovia o altri modi di trasporto su rotaia. La durata dei contratti relativi a più modi di trasporto, è poi precisato, dovrà essere al massimo di quindici anni se i trasporti per ferrovia o altri modi di trasporto su rotaia rappresentano oltre il 50% del valore dei servizi oggetto dei contratti. A determinate condizioni è prevista la possibilità di prorogare la durata del contratto di un massimo pari al 50%.

Qualora le autorità competenti imponessero a un operatore di servizio pubblico di conformarsi a taluni standard sociali, i documenti di gara e i contratti di servizio pubblico dovranno individuare il personale interessato e precisarne in modo trasparente i diritti contrattuali e le condizioni alle quali si ritiene che i dipendenti siano vincolati ai servizi. Tali standard, inoltre, dovranno essere inclusi nei documenti di gara e nei contratti.  

Aggiudicazione di contratti di servizio pubblico

Il regolamento stabilisce una serie di regole riguardo L'aggiudicazione dei contratti per servizi offerti tramite autobus o tram (salvo alcuni casi trattati da altre direttive), distinguendo i casi in cui si rivolga a prestatori terzi o a "operatori interni", ossia a soggetti giuridicamente distinti dL'autorità che domanda il servizio, sui quali però L'autorità esercita un controllo completo. Nel primo caso, l’autorità competente dovrà aggiudicare i contratti mediante una procedura di gara «equa, aperta a tutti gli operatori e che rispetta i principi di trasparenza e di non discriminazione». Dopo la presentazione delle offerte e un'eventuale preselezione, inoltre, il procedimento potrà dar luogo a negoziati allo scopo di determinare il modo migliore per soddisfare requisiti elementari o complessi.

Nella misura in cui la legislazione nazionale lo consenta, le autorità competenti avranno facoltà di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico il cui valore annuo medio stimato è inferiore a 1 milione di euro oppure che riguardano la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri inferiore a 300.000 chilometri l’anno. Qualora un contratto di servizio pubblico fosse aggiudicato direttamente a una piccola o media impresa che opera con non più di 23 veicoli, dette soglie potranno essere aumentate o a un valore annuo medio stimato inferiore a 2 milioni di euro (contro 1,7 milioni proposti dal Consiglio) oppure qualora il contratto riguardi la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri inferiore a 600.000 di chilometri L'anno (contro i 500.000 chiesti dal Consiglio). A meno che non sia vietato dalla legislazione nazionale, le autorità competenti avranno la facoltà di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico di trasporto per ferrovia, fatta eccezione per altri modi di trasporto su rotaia quali metropolitana o tram. La durata di tali contratti non potrà però essere superiore a dieci anni.

Diritto di verifica e trasparenza

In base a un emendamento di compromesso, gli Stati membri dovranno prendere le misure necessarie per garantire che le decisioni adottate nelL'ambito delle procedure di appalto «possano essere verificate con efficacia e rapidità», su richiesta di una persona interessata ad ottenere un contratto e che è stata danneggiata (o rischia di esserlo) da una presunta infrazione.

Ciascuna autorità competente dovrà rendere pubblica una volta all’anno una relazione esaustiva sugli obblighi di servizio pubblico di sua competenza, sugli operatori del servizio pubblico prescelti e sulle compensazioni e i diritti di esclusiva ad essi concessi a titolo di rimborso. La relazione – come richiesto dai deputati – dovrà distinguere i trasporti mediante autobus da quelli su rotaia. Essa consentirà il controllo e la valutazione delle prestazioni di servizi, della qualità e del finanziamento della rete dei trasporti pubblici e, ove opportuno, informerà in merito al tipo e alla portata delL'esclusiva concessa.

Ciascuna autorità competente dovrà infine prendere i provvedimenti necessari affinché, almeno un anno prima dell’inizio della procedura di gara o un anno prima dell’aggiudicazione diretta del contratto, siano pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea un elenco minimo di informazioni, quali il tipo di aggiudicazione previsto e i servizi e territori potenzialmente interessati dall’aggiudicazione. In caso di un'aggiudicazione diretta di contratti, come richiesto dai deputati, dovranno essere pubblicati anche gli obiettivi di qualità in relazione alla puntualità e affidabilità nonché i premi e le penalità applicabili.Mnau Mich. – clickmobility.it

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