La municipalità parigina ha emesso un parere sfavorevole al progetto del "Piano di prevenzione atmosferico per la Regione dell'Ile de France" elaborato dallo Stato

PARIGI. ECOLOGIA SENZA FRONTIERE RENDE PUBBLICO STUDIO SULLA 'POLLUTION' NELL'ILE DE FRANCE

PARIGI. ECOLOGIA SENZA FRONTIERE RENDE PUBBLICO STUDIO SULLA 'POLLUTION' NELL'ILE DE FRANCE

Primi risultati: – 32% delle emissioni d'ossido d' azoto legato alla circolazione parigina, -9% delle emissioni di gas ad effetto serraIl Piano degli spostamenti di Parigi adottato dal Consiglio parigino a febbraio ha fissato gli obiettivi da realizzarsi da qui al 2020

L'associazione Ecologia senza frontiere ha reso pubblico un studio sulL'inquinamento nelL'Ile de France che conferma la necessità di interventi contro la pollution urbana.
Dal 2001 la municipalità parigina ha allargato il proprio impegno a favore dei trasporti collettivi, della bicicletta e dei pedoni. Sullo stesso fronte si muove da due anni anche L'ufficio HLM di Parigi, che punta al realizzo di case popolari ad "Alta qualità ambientale" –  Haute Qualité Environnementale (HQE) -, utilizzando un principio che si adatta anche alle strutture  e alla concezione dei futuri eco-quartieri parigini.

I risultati ottenuti si cominciano già a vedere, come hanno illustrato i rappresentanti delL'associazione, con L'abbassamento del 32% delle emissioni d'ossido d'azoto legato alla circolazione parigina, e del 9% delle emissioni di gas ad effetto serra.

"La politica intrapresa va nella giusta direzione, ma dovrà essere intensificata perchè i livelli di inquina- mento osservati rimangono ancora troppo elevati – sottolineano in associazione -".

Il Piano degli spostamenti di Parigi adottato dal Consiglio parigino a febbraio ha fissato gli obiettivi da realizzarsi da qui al 2020, ponendo particolare attenzione  L'adattamento di tutte le vie di Parigi alle norme di salute pubblica.
L'obiettivo presuppone una vera mobilitazione da parte di diversi attori fra cui le amministrazioni locali, le realtà economiche e sociali ma anche lo Stato.

A questo riguardo, come sottolinea il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe, la municipalità parigina ha emesso un parere sfavorevole al progetto del "Piano di prevenzione atmosferico per la Regione delL'Ile de France" elaborato dallo Stato. Il piano, a detta del Comune, tiene in grande considerazione il mi- glioramento delle tecnologie in fatto di veicoli ma ignora il trattamento di determinati inquinanti ed omette di migliorare in maniera sufficiente gli attuali dispositivi d'allerta.

"La questione relativa alla selezione degli inquinanti da sorvegliare e della soglia d'allerta merita oggi L'intervento di specialisti e scienziati nazionali ed internazionali il cui impegno dovrebbe procedere di pari passo a quello del comparto medico e nella più totale trasparenza – sottolinea Delanoe -. È anche necessario rinforzare L'informazione al pubblico in materia d'impatto delL'inquinamento sulla salute".

Per le proprie competenze la municipalità parigina conferma L'impegno in uno spirito di dialogo e di concertazione con tutte le altre realtà e soprattutto con le associazioni.

"Ci auguriamo che le realtà territoriali non siano dimenticate dal Governo centrale nella cornice progettuale che sulL'argomento pollution verrà elaborata nei prossimi mesi – conclude Delanoe -".

Lo studioManu Mich. – clickmobility.it

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