Il trasporto ferroviario in Veneto

VENEZIA. TRASPORTO FERROVIARIO – CHISSO: CONTROLLI REGIONALI SU ORARI E SERVIZI E NUMERO VERDE UTENTI

VENEZIA. TRASPORTO FERROVIARIO – CHISSO: CONTROLLI REGIONALI SU ORARI E SERVIZI E NUMERO VERDE UTENTI

Il monitoraggio, deciso dalla Giunta prevede, oltre a confermare il Call center, punta al rilevamento delle frequentazioni di alcuni treni critici già oggetto di verifica e di segnalazioni della clientela, al rilevamento a terra della puntualità nelle stazioni e alla composizione e ai posti a sedere offerti

Numero verde per raccogliere le lamentele e le segnalazioni dei viaggiatori che utilizzano il servizio ferroviario di trasporto pubblico locale.
Si tratta delL'800042822 ed è attivo in orario d’ufficio.
La giunta veneta, su proposta dell’assessore Renato Chisso, ha finanziato la prosecuzione di questo servizio, attivando anche un monitoraggio diretto sui treni per rilevarne frequentazioni, puntualità e composizione con relativi posti offerti a sedere.

“Il nostro obiettivo era e rimane – ha ribadito Chisso – quello di un servizio di trasporto regionale su ferrovia che risponda alle esigenze degli utenti e ai contenuti dei contratti di servizio che Trenitalia si è impegnato a fornirci, pagato dalla Regione e dai viaggiatori”.

Il controllo diretto della Regione e il Call center non sono certo una novità, perché di fatto sono attivi sin dal 2005. “Ed è stata un’attività molto utile per rilevare le carenze e contribuire a limitarle – ha ricordato Chisso – oltre che a quantificare le sanzioni applicate a Trenitalia per le inadempienze contrattuali. Quello delle multe non è un vero e proprio rimedio, ma perlomeno ci ha consentito di compensare parzialmente i pendolari, sotto forma di sconti, per i disagi subiti. Le sanzioni si sono peraltro dimostrate utili perché dopo che le abbiamo comminate il servizio ha sempre dato segni di miglioramento, che per la verità sembra progressivamente consolidarsi, pur con qualche caduta, ed è migliore rispetto a quello delle altre Regioni”.

I servizi ferroviari di interesse regionale e locale sono esercitati da Trenitalia sulla base di due contratti: uno assegnato con procedura concorsuale internazionale (il più importante in termini di treni/km e di risorse finanziarie); l’altro che si riferisce all’area che sarà servita dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, oggetto di rinnovo sino alla indizione della relativa gara internazionale e connessa aggiudicazione.

“Entrambi, in ogni caso – ha fatto presente l’assessore – prevedono il rispetto di aspetti qualitativi come ad esempio la puntualità, l’informazione, la pulizia, l’offerta di posti a sedere e così via, che vogliamo verificare anche direttamente”.

Il monitoraggio deciso i giorni scorsi dalla Giunta prevede, oltre alla conferma del Call center, il rilevamento delle frequentazioni di alcuni treni critici già oggetto di verifica e di segnalazioni della clientela e il rilevamento a terra della puntualità nelle stazioni di destinazione e della composizione e posti a sedere offerti. Il servizio verrà svolto, in continuità rispetto al passato, dalla società Sistemi Territoriali, controllata dalla Regione.M. M. – clickmobility.it

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