La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 250 mila euro a favore dei Comuni di Rovigo, Venezia e, come contributo regionale per interventi
La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 250 mila euro a favore dei Comuni di Rovigo, Venezia e, come contributo regionale per interventi finalizzati alla distribuzione delle merci nei centri storici con modalità non inquinanti.
“Si tratta di iniziative che investono aspetti strategici della mobilità e della qualità della vita nelle nostre città – ha ricordato Renato Chisso – per le quali sin dal 1999 il Veneto ha previsto la possibilità di finanziare, nei Comuni capoluogo dotati di Piano Urbano del Traffico, la redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, le conseguenti azioni per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e per la realizzazione delle relative opere e infrastrutture, l’acquisto di veicoli di trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti (questi ultimi concessi alle imprese per il tramite delle amministrazioni comunali)”.
Sulla scorta delle richieste presentate, tutte ritenute congrue dalla Giunta regionale, al Comune di Rovigo andranno 120.817,56 euro come contributo per iniziative del costo complessivo di oltre un milione 302 mila euro, riguardanti la revisione del programma, opere, infrastrutture e servizi, l’acquisto di veicoli; al Comune di Venezia andranno 83.250 euro come contributo su una spesa di 363 euro per opere, infrastrutture, servizi e acquisto veicoli; per il Comune di Vicenza, infine, sono stati impegnati 45.932,44 euro su una spesa ammessa di circa 215 mila euro per veicoli, infrastrutture e servizi.
“Questo tipo di interventi – ha concluso Chisso – fanno parte dell’ampia gamma di azioni utili per ridurre efficacemente l’inquinamento dei nostri centri urbani, ciascuna con una sua efficacia e che vanno tra loro interconnesse per ottimizzare il risultato. Come Regione finanziamo in proposito anche la realizzazione di parcheggi scambiatori mezzo privato –mezzo pubblico, l’acquisto di autobus a combustibile non inquinante e di biciclette e auto elettriche e così via”.M. Gio M. – clickmobility.it