Aggiornamento procedure di gara e affidamento  dei servizi con due scadenze fine 2008 per il trasporto su gomma e 31 dicembre 2010 per il ferro

ROMA. IL CDM HA APPROVATO IL DDL DI RIFORMA DEL TPL. "SVOLTA EPOCALE" SOTTOLINEA IL MINISTRO BIANCHI

ROMA. IL CDM HA APPROVATO IL DDL DI RIFORMA DEL TPL. "SVOLTA EPOCALE" SOTTOLINEA IL MINISTRO BIANCHI

Il disegno di legge pone il via libera alla riforma del trasporto locale e verrà anche inviato al parere della  Conferenza unificata Bianchi: “Si tratta di un passaggio epocale, uno dei cardini per il rilancio della politica del trasporto. Poste le condizioni per la riforma strutturale del tpl”

Via libera alla riforma del trasporto locale.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Romano Prodi, e su proposta del Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi ha varato un disegno di legge (proposto al Parlamento come collegato alla manovra finanziaria per il 2008) che innova il settore del trasporto pubblico locale adeguandolo al processo di riforma verso una maggiore concorrenzialità ed imprime nuovo slancio ad una liberalizzazione socialmente sostenibile, privilegiando il miglioramento qualitativo del servizio e la massima apertura attraverso nuove regole su gare e contratti di servizio, resi ancor più trasparenti ed imparziali. Il disegno di legge verrà anche inviato al parere della Conferenza unificata.

"Si tratta di un passaggio epocale, uno dei cardini per il rilancio della politica del trasporto" – sottolinea con soddisfazione il ministro Bianchi, che spiega la presenza nel Ddl di norme "utili per migliorare la qualità dei servizi e la funzionalità delL'amministrazione".

Con il Ddl, spiega il ministro Bianchi, "sono state poste le condizioni per la riforma strutturale del trasporto pubblico locale".

Il risultato è frutto del lavoro di circa 6 mesi, che ha visto impegnato il ministero dei Trasporti ma anche tutta una serie di altre realtà amministrative, spiega con soddisfazione il ministro in conferenza stampa.

Il nuovo Ddl poggia su tre elementi base, sottolinea il ministro "L'avvio della liberalizzazione per L'affidamento dei servizi pubblici, L'aggiornamento delle procedure di gara e, per quanto riguarda L'affidamento dei servizi, la fissazione di scadenze precise per L'assegnazione delle gare ovvero il 31 dicembre del 2008 per il trasporto su gomma e il 31 dicembre del 2010 per quello su ferro".

"Il Ddl inoltre salvaguarda il quadro attuale in fatto di occupazione, per questo è stata inserita la clausola sociale, che prevede in corso di affidamento il mantenimento dei livelli occupazionali".

Il ministro precisa che è stata prevista la modalità 'in house' – resa necessaria in particolari situazioni di mercato che non consentono la procedura ordinaria di affidamento dei servizi tramite gara,
e comunque nel pieno rispetto della normativa comunitaria in materia – ed una copertura permanente dei costi "in modo che non si torni piu' in futuro a discutere su come cercare i fondi per i contratti. Ogni anno quindi non si tornerà a discutere per capire se ci sono le risorse, infatti è stato stabilito di istituire un fondo permanente per questo settore con la certezza delle risorse".Manu Mich. – clickmobility.it

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