Presentata in Comune i giorni scorsi la giornata sperimentale di trasporto pubblico gratuito prevista per oggi.
L'iniziativa è parte integrante di un pacchetto di linee guida proposte dal sindaco di Savona, Federico Berruti e dal presidente ACTS, Paolo Marson.
Linee volute per proporre una soluzione alle problematiche del traffico veicolare, che risponda alle esigenze di miglioramento del livello di fruizione dell’area del centro cittadino. Ma studiate anche per valorizzare la centralità del servizio pubblico di trasporto, migliorare la qualità del servizio offerto all’utenza e di incrementare il livello di soddisfazione della popolazione residente nella provincia di Savona.

La rivisitazione del sistema di mobilità prende le mosse dall’esigenza di fronteggiare lo scenario completamente nuovo dell’afflusso di consistenti masse di turisti generato dal ruolo sempre più centrale del terminal crociere di Savona, dall’incremento del numero di navi della Costa in transito e dalla contemporanea modifica della localizzazione dei centri di servizio nel tessuto cittadino.

In tale contesto, infatti, la città di Savona si trova ad affrontare il passaggio di circa 25-30.000 croceristi/mese in un panorama che può essere così sostanzialmente definito:
– capienza massima delle 4 navi: 11.000 persone; rapporto medio di saturazione della capacità delle navi: 80%.
– passeggeri che giungono a Savona con auto propria: 50%;
– passeggeri che raggiungono Savona con navette: 30%;
– passeggeri che raggiungono Savona con il treno: 20%;
– passeggeri in sosta in città: 60%;
– passeggeri in sosta per gite organizzate: 40%.
L’analisi del fenomeno evidenzia che gli effetti da esso indotti consistono essenzialmente in un appesantimento delle vie di accesso al centro cittadino che provengono dai due svincoli autostradali di Savona e di Albisola Superiore e dagli assi urbani di accesso della città da Vado Ligure e dai comuni di Albisola.

Per tutti i croceristi che impiegano il mezzo proprio (50%) il traffico di automobili private, nei giorni di presenza in porto di tre o quattro navi contemporaneamente, si aggira sulle 1.000-1.500 unità (con ipotesi limite di incremento dell’impatto veicolare che potrebbe raggiungere le 2.000 unità nel caso di piena utilizzazione dei vettori marittimi). Le vetture private vengono stoccate utilizzando essenzialmente le aree di parcheggio messe a disposizione dell’Autorità Portuale di Savona.

Nelle fasce orarie considerate, inoltre, il flusso verso la città di Savona – secondo le rilevazioni della Provincia di Savona aggregando dati Istat – è caratterizzato da circa 7.000-8.000 autovetture: in conclusione il fenomeno dell’afflusso di turisti indotto dal Terminal Crociere è destinato a generare un impatto che può essere quantificato come corrispondente ad un apprezzabile aggravio del flusso veicolare, che richiede essenzialmente una diretta gestione dei punti di intersezione mediante opportuni apporti di vigilanza e controllo urbano.

In via sperimentale, ACTS e Comune di Savona propongono una giornata di trasporto pubblico gratuito sugli assi di penetrazione in città (Vado – Savona – Albisola), al fine di indurre uno spostamento dell’utenza verso l’impiego dei mezzi pubblici.

L’obiettivo dell’iniziativa è, quindi, quello di permettere l’effettuazione di una valutazione dell’effettiva rilevanza dell’opzione ‘circolazione gratuita’ sugli autobus Acts a seconda di quella che risulterà essere la risposta dei cittadini all’iniziativa. Si tratta, in sostanza, di una delle diverse iniziative di verifica sul campo che Acts ha avviato in questi mesi per individuare soluzioni innovative al problema di gestione del traffico urbano (ad esempio: Spiaggiabus, Aurelio, ecc.).

A questi primi elementi va aggiunto che:
– il modello di mobilità pubblica attualmente applicato nell’ambito della città di Savona non è più attuale (essendo caratterizzato da un sistema di linee che convergono verso il centro cittadino ed intersecano l’area urbana che gravita attorno ad esso);
– la realizzazione del nuovo terminal ACTS, che comporterà la deviazione di molte delle linee, evidenzia la necessità di creare un sistema di connessione delle diverse aree urbane cittadine con questa struttura del tipo a “navetta”;
– per incrementare l’utilizzo del mezzo pubblico e, quindi, per alleggerire il carico veicolare cittadino, occorre consentire la mobilità interna alla città in modo indipendente dall’uso del trasporto privato.

Dall’insieme di questi fattori emerge come evidente la necessità di abbandonare l’attuale concezione di trasporto pubblico fatto per ‘linee’ per creare un sistema di circolazione ad “anello” (pensato sia per il centro cittadino che per i vari ambiti territoriali omogenei della provincia) che connetta le varie zone in maniera continua e capillare e queste alle altre aree tramite direttrici veloci e funzionali.

“Una giornata di trasporto pubblico gratuito sugli assi di penetrazione cittadina – ha detto il sindaco, Federico Berruti – in concomitanza con la presenza a Savona di 4 navi della Costa Crociere, è un test di prova per verificare l’effettiva risposta degli utenti/cittadini. Questa iniziativa non vuole, infatti, essere una soluzione ‘spot’ per risolvere una situazione eccezionale, ma il punto di partenza per una efficace ristrutturazione dell’intero sistema di mobilità. Mi auguro che i risultati derivanti da questa sperimentazione possano indicarci la strada migliore per conciliare le esigenze di mobilità e le obiettive capacità ricettive della nostra città”.

“Il sistema di trasporto pubblico della provincia di Savona – ha detto il presidente ACTS, Paolo Marson – mostra un dato in controtendenza rispetto al panorama nazionale: si caratterizza cioè per il costante aumento del numero di coloro che utilizzano i mezzi pubblici per i loro spostamenti. Le mutate condizioni territoriali, le emergenti peculiarità turistiche/ricettive della città e della sua provincia e le sempre più differenziate esigenze degli utenti ACTS devono necessariamente confluire nella riprogettazione di un sistema di trasporto pubblico davvero efficace e capillare. Terminal Crociere, terminal ACTS, revisione di linee e percorrenze e ascolto delle necessità sono le premesse alla realizzazione della nostra mission: ridare centralità al sistema di trasporto pubblico locale, rendendolo davvero rispondente alle necessità di chi si affida ad ACTS per le proprie esigenze di mobilità”.

“ACTS – prosegue Marson – intende perseguire efficacemente questo obiettivo, divenendo interlocutore attivo e propositivo delle amministrazioni locali e delle diverse autorità e valido supporto alle esigenze dell’utenza, questa è la nostra ambizione e questa è la consapevolezza dei tutti i nostri dipendenti e collaboratori”.

Manu Mich. – clickmobility.it