La liberalizzazione del settore. I privati si impegnano nel trasporto ferroviario

ROMA. NASCE NTV LA SFIDA DEI PRIVATI L'ALTA VELOCITA'

ROMA. NASCE NTV LA SFIDA DEI PRIVATI L'ALTA VELOCITA'

Tre imprenditori  Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e il manager Giuseppe Sciarrone, costituiscono la «Nuovo trasporto viaggiatori s.p.a.»

La nuova realtà, presentata ufficialmente stamani, si pone quale obiettivo il realizzo di servizi viaggiatori sulle nuove linee ferroviarie ad Alta Velocità.

"Attraverso L'offerta di servizi di elevata qualità NTV intende contribuire allo sviluppo del trasporto ferroviario ed alla valorizzazione di una infrastruttura fondamentale per modernizzare il sistema di trasporto del nostro Paese –  si legge in una nota -".

La società aveva presentato lo scorso 29 dicembre la domanda al Ministero dei Trasporti per L'ottenimento della Licenza di Impresa Ferroviaria e sta avviando tutte le procedure previste dal DLgs. 188/2003, che regola il processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario in Italia.

La nuova società sarà operativa con la consegna dei treni L'inizio del 2010, occupandosi del servizio viaggiatori sulle nuove linee ad Alta Velocità e sfruttando la liberalizzazione del trasporto ferroviario introdotta tra il 1999 e il 2001 da Pierluigi Bersani, allora ministro dei Trasporti e oggi ministro dello Sviluppo Economico.

La nuova società potrà contare su di un capitale sociale di un milione di euro e sarà presieduta da Sciarrone che partecipa al capitale con una quota del 5% . Il restante 95% sarà suddiviso in parti uguali tra gli altri tre soci, attraverso società di diritto italiano da loro controllate.

"La norma di liberalizzazione che introdussi nel 2001 – spiega il ministro Bersani – si proponeva di favorire lo sviluppo industriale nel settore ferroviario anche per il potenziamento delle reti. Si stanno determinando infatti enormi spazi perche' la concorrenza a beneficio del consumatore non sia un gioco a somma zero ma L'occasione straordinaria di sviluppo del servizio''.

"Bisogna superare i ritardi, allestire L'autorità dei trasporti, ragionare sugli assetti contrattuali del settore e in particolare riformare i rapporti tra Stato e Fs che dovranno potersi innovare in una vera logica di impresa per affrontare la concorrenza – sottolinea Bersani  -. Lo Stato dovra' distinguere tra il mestiere di azionista e quello di cliente, come cliente dovra' sapere con chiarezza i servizi di tipo universale di cui ha necessita' di pagare con puntualita' il corrispettivo".

Il ministro da tempo ha rivolto un appello accorato agli imprenditori chiedendo  un impegno nel settore ferroviario "prima che le attivita' industriali sviluppate in concorrenza prendano corpo ci vorranno alcuni anni, dobbiamo tutti occuparci ciascuno per la sua parte di come aggiornare il sistema cogliendo con progetti nuovi le enormi potenzialità".

Manu Mich. – clickmobility.it

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