Le novità presentate da  Provincia e da Dolomiti Bus

BELLUNO. TPL: LA PROVINCIA ADOTTA LE LINEE DI INTERVENTO SULL'ADEGUAMENTO TARIFFARIO

BELLUNO. TPL: LA PROVINCIA ADOTTA LE LINEE DI INTERVENTO SULL'ADEGUAMENTO TARIFFARIO

Le linee guida della Provincia tengono conto anche dell’utenza debole La manovra tariffaria è necessaria sia in base all’aumento dell’indice Istat, ma anche per far fronte al mancato adeguamento del fondo regionale trasporti, rimasto immutato dal 1996 a oggi

Attenzione al territorio montano, agevolazione per le zone più distanti dai servizi e dai centri produttivi, incentivi all’aumento dell’utenza e tutela delle fasce deboli. Sono le linee di intervento adottate dalla Provincia di Belluno rispetto all’adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico locale.

Al nuovo piano si arriva attraverso la conferma di Unico Studenti (l’abbonamento con il medesimo costo per tutti gli studenti, indipendentemente dalla distanza coperta per andare a scuola) anche per l’anno scolastico 2007-2008.

In bilancio la Provincia, che si fa completamente carico dell’iniziativa, prevede una spesa di circa 700 mila euro. Verrà poi ampliata l’offerta per “Unico Studenti senza limiti” (titolo di viaggio che dà diritto allo studente di poter utilizzare tutti gli itinerari Dolomiti Bus sull’intero territorio per un numero illimitato di viaggi), istituendo l’abbonamento mensile, mentre fino a oggi era solo annuale.

Nelle fasce di morbida l’abbonamento leggero (titolo di viaggio valido dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 a fine corse) subirà un abbattimento dei costi rispetto all’attuale di circa il 50 per cento. Inoltre non sarà valido solo per il servizio urbano, ma viene esteso anche alla prima e alla seconda fascia dell’extraurbano.

L’allineamento tariffario, di fatto, ci sarà solo per il biglietto singolo, cioè per l’utente occasionale, a tutto vantaggio della fidelizzazione dell’utenza. Per questo gli abbonamenti avranno un aumento molto contenuto e uguale per tutte le fasce di percorrenza. In tal modo saranno agevolati gli utenti dei centri più distanti dai servizi e dai poli industriali.

Questa ipotesi è stata presentata dalla Provincia e da Dolomiti Bus e discussa con i sindacati e con i rappresentanti dell’utenza.

La manovra tariffaria è necessaria sia in base all’aumento dell’indice Istat, ma anche per far fronte al mancato adeguamento del fondo regionale trasporti, rimasto immutato dal 1996 a oggi. Le tariffe del trasporto pubblico locale a Belluno sono bloccate dal 2005.

Dopo il confronto di ieri sindacati e rappresentanti dell’utenza potranno fornire le proprie osservazioni e le richieste che saranno valutate dall’amministrazione prima di portarle all’attenzione della commissione consiliare preposta e in aula.Manu Mich. – clickmobility.it

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