La giunta veneta ha deciso di potenziare la banca dati del “S.I.R.S.E.”, che verrà collegata con la banca dati “Alpcheck”

VENEZIA. PROGETTO ALPINE MOBILITY CHECK

VENEZIA. PROGETTO ALPINE MOBILITY CHECK

Chisso: “L’iniziativa si riferisce al Progetto “Alpcheck” (Alpine Mobility Check), finanziato nell’ambito del Programma INTERREG III B Spazio Alpino e del quale il Veneto è capofila”

Sarà potenziata la banca dati “Sistema Informativo per la rete stradale extraurbana del Veneto – S.I.R.S.E.” che verrà collegata con la banca dati “Alpcheck”. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, che ha affidato uno specifico incarico all’Univer- sità degli Studi di Padova, Dipartimento di Costruzioni e Trasporti.

“L’iniziativa – ha sottolineato Chisso – si riferisce al Progetto “Alpcheck” (Alpine Mobility Check), finan- ziato nell’ambito del Programma INTERREG III B Spazio Alpino e del quale il Veneto è capofila, che punta ad una analisi dei flussi di traffico in ambito alpino. L’obiettivo principale è la realizzazione di un sistema informativo in grado di raccogliere e rendere omogenei i dati di flusso attualmente raccolti a vari livelli nell’area interessata al programma, con lo scopo di governare al meglio questo settore”.

Al progetto partecipano tredici istituzioni di quattro Stati (Italia, Austria, Slovenia, Germania), tra am- ministrazioni pubbliche, agenzie, università e studi privati. Il Veneto coordina le attività nell’intero arco alpino.

“Attualmente – ha spiegato Chisso – non risulta possibile una descrizione esauriente della mobilità nell’arco alpino senza l’inserimento di dati relativi all’intero territorio delle regioni dell’intera area, che tra l’altro generano e attraggono una notevole percentuale dell’intera mobilità transalpina.Manu Mich. – clickmobility.it

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