Interessante il confronto di ieri con il ministro Bianchi, ma non ancora sufficienti le soluzioniI sindacati: “Da Finanziaria e Governo non sono arrivate risposte per ferrovie, tpl e Alitalia”
Si è chiuso con un nulla di fatto L'incontro di ieri fra i sindacati e il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno optato per la proclamazione di uno sciopero generale dei trasporti di 24 ore previsto per il prossimo 28 gennaio.
"NelL'incontro con Bianchi abbiamo registrato la disponibilità del governo di continuare a dialogare, ma nessuna soluzione concreta ai problemi posti dallo sciopero generale del 30 novembre – sottolineano le organizzazioni sindacali -.
Apprezziamo L'apertura al dialogo, ma ribadiamo le motivazioni alla base delL'ultima agitazione, lo sciopero non è in diretta connessione con la trattativa in corso su Alitalia, ma include anche Alitalia insieme a ferrovie, trasporto locale".
Le sigle sindacali hanno tenuto sotto attenta osservazione la Finanziaria che, sottolineano, "al momento non ha ancora messo a disposizione risorse economiche sufficienti per le Ferrovie nonostante un piano industriale approvato, non c'è un testo sulle clausole sociali per il trasporto pubblico locale e, infine, rispetto alla cessione delL'Alitalia il governo nega un confronto ai sindacati".
Lo sciopero del 30 novembre scorso ha coinvolto tutti i mezzi di trasporto, fermando aerei, treni e mezzi pubblici, e creando forti ripercussioni sul traffico che potrebbero ripetersi a gennaio.M. M. – clickmobility.it