Trasporti e ambiente

BRUXELLES. PROGETTO 'MERASA' PER TRASPORTI SICURI E PULITI

BRUXELLES. PROGETTO 'MERASA' PER TRASPORTI SICURI E PULITI

Finanziato dall'Ue approfondisce e sviluppa ricerche per rendere 'pulitE' le autovetture con un secondo vantaggio ovvero quello di renderle più economiche e sicure da guidare

In Europa L'attenzione alla riduzione delle emissioni sta prendendo sempre più spazio.
Un atteggiamento corretto che sta diventando priorità soprattutto nel settore dei trasporti.
Un aiuto in più arriva dal progetto MERASA («Multi-core execution of hard real-time applications supporting analysability», Esecuzione multiprocessore di applicazioni in tempo reale stretto a sostegno delL'analizzabilità).
Finanziato dL'Unione europea, affronta proprio questo aspetto, approfondisce e sviluppa ricerche per rendere 'pulite' le autovetture con un secondo vantaggio ovvero quello di renderle più economiche e sicure da guidare.
Il tutto con un ampio ventaglio di applicazioni dL'industria automobilistica a quella del settore aeronautico.
Secondo i ricercatori la chiave di volta sono i sistemi elettronici che già vengono installati su automobili e aeroplani.

Il sistema di antibloccaggio dei freni ABS, di cui sono dotati molti veicoli, è L'esempio di un dispositivo elettronico preesistente che potrebbe essere ancora più sicuro potenziando la prestazione delL'unità di controllo elettronica (ECU). L'ECU controlla vari sottosistemi elettronici presenti a bordo di una vettura, e può, ad esempio, determinare la quantità di carburante, L'anticipo d?accensione e altri parametri monitorando il motore tramite sensori. Pertanto, le unità di controllo con livelli più elevati di prestazione consentono di ottimizzare il consumo di carburante nei motori grazie a una migliore messa a punto.

Modificare gli attuali protocolli non è comunque un compito facile: oggi sono pochissimi i processori in grado di garantire le scadenze di esecuzione necessarie e hanno costi assolutamente proibitivi. Ma gli studiosi di informatica coinvolti nel progetto non si sono lasciati intimorire dalla sfida. Il progetto, del valore di 2,1 Mio EUR, è stato coordinato dalla sede di Augusta (Germania), e vi hanno partecipato partner del settore della ricerca e delL'industria di Repubblica ceca, Spagna, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.

Al fine di garantire il miglior processo di trasferimento e utenti possibile, i partner del mondo delL'industria, ossia fabbricanti e utenti dei processori, sono stati coinvolti sin dL'avvio dello sviluppo delle soluzioni hardware e software.

Il professor Theo Ungerer (titolare della cattedra di Sistemi informatici e di comunicazione), coordinatore di questo progetto della durata di tre anni, spiega i vantaggi della collaborazione ottenuti nelL'ambito delL'iniziativa.
"L'integrazione di varie società di fama internazionale di Stati europei diversi dimostra chiaramente che uno degli obiettivi del nostro progetto MERASA è fornire un importante contributo alla futura competitività delL'Europa nei segmenti chiave dei motori, delL'industria aerospaziale e della costruzione di macchine".

"Muovendoci di pari passo con gli sviluppatori di hardware di Augusta e Barcellona e i nostri colleghi in Francia e Inghilterra, riusciremo a studiare soluzioni software adatte ai multiprocessori che noi, in quanto gruppo, stiamo cercando di creare".

Per saperne di più…M. Gio M. – clickmobility.it

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