Azioni di protesta per sensibilizzare le istituzioni sul problema

PALERMO. ANAV SICILIA: DOMANI SI FERMANO I BUS PER PROTESTARE CONTRO IL CARO GASOLIO

PALERMO. ANAV SICILIA: DOMANI SI FERMANO I BUS PER PROTESTARE CONTRO IL CARO GASOLIO

Graffagnini: “Ci rendiamo conto che procureremo forti disagi a pendolari e turisti ma è l'unico modo per farci sentire, speriamo al più presto, dalle autorità competenti. In caso contrario saremo costretti ad adottare nuove e più incisive forme di protesta”

Le società di autolinee e noleggio sono sul piede di guerra. Il caro prezzo del gasolio, sta incidendo pesantemente sull’economia delle società di autotrasporto che hanno deciso di organizzare una serie di azioni di protesta per sensibilizzare le istituzioni sul problema.

Il caro-gasolio, che rappresenta il 25% dei costi aziendali, ha messo in ginocchio le 115 imprese private di autolinee che in Sicilia coprono a tariffa fissa oltre 300 linee quotidiane urbane ed extraurbane con oltre 5.000 corse, nonché le 200 ditte di noleggi turistici che sette mesi fa avevano sottoscritto i contratti dei servizi estivi con i tour operator facendo riferimento al costo del carburante di quel periodo.

L'Anav Sicilia ritiene che anche per questo settore i governi nazionale e regionale debbano sottoscrivere un accordo come quelli già stipulati con gli autotrasportatori e il settore pesca, adottando misure compensative e dando certezza per il futuro ad un comparto che in Sicilia, dove il 90 per cento della mobilità si svolge su gommato, assicura il trasporto quotidiano di 500 mila persone e percorre ogni anno 140 milioni di chilometri.

L'organizzazione ha, quindi, programmato una prima azione di lotta per domani in cui i pullman di linea ritarderanno le partenze di 30 minuti nella fascia oraria compresa fra le 9 e le 13. Le aziende di noleggio autobus con conducente si asterranno da ogni attività turistica nella fascia oraria compresa fra le 13 e le 16.

"Ci rendiamo conto che procureremo forti disagi a pendolari e turisti – dichiara il presidente di Anav Sicilia, Antonio Graffagnini – ma è L'unico modo per farci sentire, speriamo al più presto, dalle autorità competenti. In caso contrario saremo costretti ad adottare nuove e più incisive forme di protesta".

L'Anav Sicilia ha già chiesto un incontro al governo regionale, intanto per ottenere un intervento sul governo nazionale affinché siano estese alle autolinee e ai noleggiatori turistici le agevolazioni concesse ad autotrasportatori e pescatori.
Alla Regione, invece, L'Anav chiede un tavolo permanente di confronto per ottenere soluzioni compensative del caro-gasolio, come L'istituzione di un fondo di rotazione e L'accesso agevolato al credito per sostituire il parco circolante con mezzi ancor più ecologici e a basso consumo di carburante.Manu Mich. – clickmobility.it

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