Grandinetti: "La nuova sede sarà il riferimento per il trasporto urbano ed extraurbano, consentendo così la riorganizzazione e l'ottimizzazione dei servizi"

UDINE. SISTEMATA PRIMA PIETRA PER SEDE UNICA DELLA AUTOSERVIZI FVG SAF, SOCIETA' DI RIFERIMENTO PER IL TPL CITTADINO E PROVINCIALE

UDINE. SISTEMATA PRIMA PIETRA PER SEDE UNICA DELLA AUTOSERVIZI FVG SAF, SOCIETA' DI RIFERIMENTO PER IL TPL CITTADINO E PROVINCIALE

Una scelta 'fortE': sul piano urbanistico per l'area vasta all'interno della città, sotto l'aspetto finanziario perché la nuova struttura – 17 milioni di euro la spesa prevista – verrà realizzata dall'azienda senza l'ausilio di contributi pubblici

Scelta forte per la nuova sede della nuova sede della Autoservizi FVG SAF.

L'assessore regionale alle Infrastrutture di Trasporto, Riccardo Riccardi, ha partecipato a Udine Sud, nella zona del Partidor, alla posa della prima pietra della nuova sede unica direzionale e operativa della Autoservizi FVG-SAF, società alla quale farà riferimento il trasporto pubblico locale della città e della Provincia friulana.

Risultato di un accordo di programma stipulato nel 2003 tra SAF, Regione, Provincia e Comune di Udine, "L'opera – ha affermato Riccardi – concretizza una scelta forte" della Autoservizi FVG-SAF in un duplice aspetto: sul piano urbanistico, attraverso L'individuazione, in sinergia tra le istituzioni, di una vasta area L'interno della città, sotto L'aspetto finanziario, invece, perché la nuova struttura (17 milioni di euro la spesa prevista) verrà realizzata dL'azienda senza L'ausilio di contributi pubblici.

Riccardi, spiegando che le iniziative valide verranno valorizzate a prescindere dalle primogeniture, si è poi soffermato sulL'integrazione tra il trasporto pubblico su gomma e quello su rotaia e sui ruoli che dovranno continuare ad avere le Province e gli Enti locali rispetto al TPL.

In Friuli Venezia Giulia, ha inoltre illustrato L'assessore, il 95% del trasporto di persone avviene su gomma e, pur condividendo L'esigenza di potenziare il trasporto su rotaia, non ci sono al momento le condizioni per modificare questo dato di fatto.

La nuova sede unica della Autoservizi FVG-SAF, aveva spiegato il presidente della società, Roberto Grandinetti, sarà il riferimento per il trasporto urbano ed extraurbano, consentendo così la riorganizzazione e L'ottimizzazione dei servizi.
Situata in un posizione strategica, a breve distanza dal casello autostradale e dalla strada statale per Gorizia e Trieste, la struttura si estenderà complessivamente su 58.500 metri quadrati di cui 7mila al coperto ed altrettanti di zona verde. L'area operativa sarà contraddistinta da una palazzina direzionale e da un corpo articolato per i servizi legati alla gestione e alla manutenzione dei mezzi. Il parcheggio disporrà di 200 stalli per le autocorriere ed altrettanti per il personale.

La Autoservizi FVG-SAF, è stato detto, in un'ottica di salvaguardia ambientale procederà con L'acquisto di nuovi mezzi del tipo Euro 5, prevedendo anche L'installazione sul tetto del locale destinato alle officine di pannelli fotovoltaici per rendere la struttura autonoma dal punto di vista energetico.

Il complessivo intervento si sintetizza nei seguenti dati:

– superficie complessiva mq. 58.466
– superficie coperta totale mq. 6.735
– volume complessivo mc. 57.570
– superficie a verde mq. 7.147. Il progetto pone attenzione L'efficienza energetica delL'impianto in modo passivo, con attenzione a materiali e modalità costruttive, ed attivo, con utilizzo di fonti energetiche alternative e prevede un impianto di produzione di energia elettrica attraverso un insieme di pannelli organizzati in stringhe atte a realizzare un campo fotovoltaico.
Tale campo genera energia elettrica in corrente continua che viene convertita, mediante apparecchiature denominate inverter, in energia in tutto equivalente a quella erogata dall’Ente distributore (alternata e trifase).
L’impianto fotovoltaico è installato sulla copertura del capannone officine per il suo ottimale orientamento e per la presenza di shed tali da ridurre al minimo i problemi di ombreggiamento reciproco.
Le analisi effettuate hanno permesso valutare appropriato un impianto con potenza di 160kWp con n.ro 3 inverter da 61kW e dividendo l’impianto in altrettanti sotto-impianti, per garantire elevati rendimenti e contenere il danno in caso di guasto.

L’impegno per l’ambiente resta, dunque, uno dei punti cardine nella politica dell’Azienda che, oltre ad agire su fattori interni quali le caratteristiche tecniche dei veicoli del parco autobus e loro alimentazione (è stata la prima in Italia a sperimentare l’alimentazione a metano dei propri autobus), con la scelta dell’impianto fotovoltaico per la sua nuova sede, diventa leader in termini di sostegno all’innovazione abbinata allo sviluppo sostenibile.

Manu Mich. – clickmobility.it

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