Formigoni: “Il provvedimento si inserisce in una ampia e articolata strategia che ci vede proporre, per il decimo anno consecutivo, una serie di misure per contrastare l'inquinamento atmosferico. La nostra azione è basata soprattutto sugli incentivi per favorire l'utilizzo di mezzi e tecnologie eco compatibili”
A partire da ieri i possessori di veicoli diesel destinati al trasporto merci (come furgoni, camion, ecc) di categoria Euro 0, Euro 1 o Euro 2, intenzionati ad acquistare e installare sui propri mezzi un filtro antiparticolato, potranno presentare la domanda per ottenere il contributo di Regione Lombardia. E' quanto prevede il bando da 10 milioni di euro della Direzione generale Qualità delL'Ambiente, pubblicato sul Bollettino Ufficiale.
"Questo provvedimento – commenta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni – si inserisce in una ampia e articolata strategia che ci vede proporre, per il decimo anno consecutivo, una serie di misure per contrastare L'inquinamento atmosferico. La nostra azione è basata soprattutto sugli incentivi, cioè sul mettere a disposizione dei cittadini significativi contributi che favoriscano L'utilizzo di mezzi e tecnologie eco compatibili. Parallelamente interveniamo a tutela della salute dei cittadini, limitando la circolazione dei mezzi più inquinanti nel periodo invernale".
"L'azione di Regione Lombardia – prosegue Formigoni – sta portando ad un progressivo miglioramento della qualità delL'aria. Naturalmente il nostro impegno proseguirà per ottenere risultati ancora più brillanti in una battaglia lunga e difficile. Va sempre ricordato infatti che la Pianura Padana è la zona più sfortunata d'Europa dal punto di vista della dispersione delle sostanze inquinanti. Per quanto riguarda invece le emissioni pro capite e le emissioni in rapporto al Pil, la Lombardia risulta la regione più virtuosa in Europa".
"Il bando per i filtri antiparticolato – spiega L'assessore alla Qualità delL'Ambiente, Massimo Ponzoni – riguarda privati cittadini, imprese ed enti che risiedono o hanno sede nella zona critica A1 (che comprende oltre 200 comuni in 10 province) e prevede L'assegnazione di contributi pari al 50% dei costi (fino a un massimo di 2.000, 2.500 o 3.000 euro a seconda del mezzo) per L'acquisto e L'installazione di 'efficaci' filtri antiparticolato , in grado cioè di portare il livello di emissioni di polveri a livello pari o inferiore al limite fissato per i mezzi Euro 3, sui veicoli destinati al trasporto merci. I dispositivi dovranno essere omologati secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dei Trasporti n. 39 del 25 gennaio 2008".
Questo il dettaglio dei contributi:
– 2.000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N1 (massa massima fino a 3,5 tonnellate)
– 2.500 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N2 (massa massima tra 3,5 tonnellate e 12 tonnellate)
– 3.000 euro per i filtri installati sui veicoli di categoria N3 (massa massima superiore a 12 tonnellate).
"Innovativa e particolarmente rapida – prosegue L'assessore Ponzoni – la modalità di acquisizione del contributo, che sarà garantito attraverso L'utilizzo di un voucher".
Questa la procedura: a chi dal 1 dicembre presenterà richiesta di contributo attraverso i due canali disponibili (on line sul sito www.acimi.it o presso gli 11 sportelli provinciali ACI della Lombardia) sarà rilasciato un voucher (della validità di 90 giorni), che dovrà essere consegnato agli installatori che operano nelle officine registrate e inserite in un apposito elenco presso ACI.
Gli stessi installatori dovranno praticare subito lo sconto a chi ha diritto al contributo e saranno poi rimborsati in un secondo momento. I contributi, che potranno essere richiesti anche per più veicoli, saranno assegnati in ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino a esaurimento fondi. Una volta avvenuta L'installazione, dovrà poi essere poi perfezionata la procedura di collaudo e di aggiornamento della carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile. In questo modo, i veicoli in questione potranno circolare liberamente nel periodo invernale (dal 15 ottobre al 15 aprile), quando sono in vigore le limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti.
Presso ACI Milano è stato istituito uno sportello telefonico informativo in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (02-7745246, 02-7745282, 02-7745296).
I 10 milioni di euro destinati al bando per i filtri antiparticolato fanno parte di un nuovo stanziamento complessivo di 15 milioni di euro, varato dalla Giunta regionale sul capitolo qualità delL'aria per la stagione 2008-2009.
Gli altri provvedimenti, già attivi, sono:
– un bando da 3,5 milioni di euro per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 o Euro 1 e favorire L'acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3) con contributi che vanno da 200 a 2.000 euro;
– un bando da 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi.
Queste misure si inseriscono nel contesto delle iniziative previste dalla Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità delL'aria) e riguardano la zona critica A1. La strategia di incentivazione di Regione Lombardia ha visto solo lo scorso anno lo stanziamento di 50 milioni di euro destinati a rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e a diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici:
– 25 milioni destinati alle fasce più deboli con contributi fino a 3.000 euro per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori (il bando ha ancora fondi a disposizione);
– 3 milioni per L'acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici (bando che la Regione intende rifinanziare visto il successo riscontrato);
– 850.000 euro per la diffusione di taxi ecologici;
– 19,6 milioni per due bandi per L'ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento;
– 500.000 euro per L'acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel comune di Milano.
Alle numerose misure di incentivazione si affianca il Piano di Regione Lombardia per prevenire e contenere gli episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale. Il Piano prevede il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30. Il provvedimento si applica alla zona critica A1 e coinvolge oltre 500 mila mezzi. Due le novità rispetto alla passata stagione invernale: il fermo sarà applicato anche alle strade provinciali, è già stato deciso che, a partire dal 15 ottobre 2009, la limitazione ai mezzi più inquinanti si estenderà ai veicoli diesel Euro 2.Manu Mich. – clickmobility.it