Nel mese di marzo i bandi di gara

ROMA. INDUSTRIA 2015 ENTRA NEL VIVO: APPROVATI I DECRETI ATTUATIVI DEI PRIMI TRE PROGETTI

ROMA. INDUSTRIA 2015 ENTRA NEL VIVO: APPROVATI I DECRETI ATTUATIVI DEI PRIMI TRE PROGETTI

Approvati i decreti attuativi dei primi 3 Progetti di Innovazione Industriale: Efficienza Energetica, Mobilità Sostenibile, Nuove Tecnologie per  Made in ItalyI bandi di gara  partiranno nel mese di marzo, rispettivamente il 3 (Efficienza Energetica), il 17 (Mobilità Sostenibile) e il 31 (Nuove Tecnologie per il Made in Italy)

Entra nel vivo Industria 2015. Si parte con i primi tre Progetti di innovazione industriale (PII) Efficienza energetica, Mobilità sostenibile e Nuove Tecnologie per il Made in Italy, regolarmente approvati i decreti attuativi.
Prossima tappa i bandi di gara che partiranno rispettivamente il 3, 17 e 31 marzo:
il 3 (Efficienza Energetica), il 17 (Mobilità Sostenibile) e il 31 (Nuove Tecnologie per il Made in Italy).
I progetti migliori otterranno il sostegno finanziario necessario al mondo produttivo per agganciare l’innovazione e competere al meglio sui mercati europei ed internazionali nel solco dei nuovi parametri imposti dalla sfida globale del clima.

Si aggiudica il sostegno pubblico il progetto che, interpretando la sfida innovativa delineata dai project manager in sinergia con le amministrazioni locali e nazionali coinvolte, conduce, entro 3 anni, alla realizzazione di un prototipo di un prodotto o servizio innovativo, attraverso attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree tecnologiche individuate come prioritarie dai responsabili di progetto e adottate dai ministri. Il progetto deve, inoltre, mostrare una evidente ricaduta industriale con un chiaro ritorno economico per le imprese nei successivi 2 anni.

Uno degli aspetti innovativi di “Industria 2015” è il sostegno a ricerca e innovazione. Il credito di imposta, essendo un meccanismo automatico che tocca ogni impresa sul territorio, consente all’intero sistema produttivo di ritrovare la condizione necessaria per competere in Europa e nel mondo: ogni impresa può portare in detrazione il 10% di quello che ha speso in attività di ricerca industriale e sperimentale nel 2007 e nel 2008. La detrazione, grazie al potenziamento previsto dalla Finanziaria 2008, sale al 40% (contro il precedente 15%) se le spese sono sostenute in collaborazione con le Università. Anche il tetto massimo di spesa sale a 50 mln di euro (contro i 15 mln dello scorso anno). Bruxelles ha autorizzato la misura relativamente alle spese sostenute nel 2007 e nel 2008 l’11 dicembre scorso. E a seguito di tale via libera, il governo ha emanato un decreto interministeriale (Mse+Economia) per rendere operativa tale misura.

Sintesi delle modalità attuative dei PII

per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

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