Atr introduce autobus ecologicamente avanzati: per l'azienda scelta strategica

FORLì-CESENA. DA DOMANI OTTO NUOVI BUS A METANO

FORLì-CESENA. DA DOMANI OTTO NUOVI BUS A METANO

Uno degli 8 autobus a metano sarà impiegato temporaneamente per una sperimentazione – coordinata e cofinanziata dalla Regione Emilia Romagna – per l’utilizzo di idrometano, nuovo carburante formato da una miscela di metano e idrogeno, con livelli di emissione ancora migliori di quelli del metano

Otto autobus a metano in arrivo a Forlì-Cesena che da domani entreranno in servizio sulle linee suburbane 91 e 94, unendo le due città capoluogo alle terme e al mare.  Due anni dopo l’immissione in servizio di 9 autobus a metano sulla linea 92, che collega Forlì e Cesena con corse ad alta frequenza, Atr introduce autobus ecologicamente avanzati su altre due linee suburbane: una collega Castrocaro Terme a Forlì e l’altra da  Cesena porta a Cesenatico (in estate prosegue fino a San Mauro Mare).

Per ATR, investire sul metano e sulle linee suburbane è una scelta strategica, trattandosi di rotte particolarmente frequentate, che collegano le città di Forlì e di Cesena ad alcuni importanti comuni della provincia. In questo modo, Atr riduce sensibilmente le emissioni inquinanti e contribuisce a salvaguardare la qualità dell’aria. In particolare, l’utilizzo del metano riduce gli ossidi di carbonio, particolato e idrocarburi incombusti; determina l’assenza di piombo, ossidi di zolfo e composti policiclici aromatici e una minore rumorosità dei motori a metano rispetto a quelli a gasolio, sia all’interno che all’esterno dei veicoli.

Uno degli 8 autobus a metano sarà impiegato temporaneamente per una sperimentazione – coordinata e cofinanziata dalla Regione Emilia Romagna – per l’utilizzo di idrometano, un nuovo carburante formato da una miscela di metano e idrogeno, con livelli di emissione ancora migliori di quelli del metano e che possono rappresentare l’avvio dell’utilizzo industriale dell’idrogeno nel campo dell’autotrazione.

L’impegno economico per l’acquisto dei nuovi mezzi è stato cospicuo: ogni autobus a metano è costato 255.722 euro, per una spesa complessiva di €  2.045.776,00: di cui  997.315,80 stanziati dalla Regione Emilia Romagna, € 255.722 da contributi statali richiesti nell’ambito del Piano di Gestione della Qualità dell’Aria della Provincia di Forlì-Cesena ed €.792.738,20  mediante quote di ammortamento in conto esercizio.

“Con questo ulteriore inserimento – ha dichiarato il direttore ATR Giulio Guerrini – prosegue l’impegno di Atr, della Regione E.R., della Provincia e dei Comuni di Forlì e Cesena, per rendere sempre più compatibili tutti gli autobus soprattutto da un punto di vista ambientale, adottando standard di qualità sempre più avanzati che sono al passo con i più recenti sviluppi tecnologici.  Una strategia sulla quale Atr punta molto e che tiene fede ad alcuni degli obiettivi previsti quali quello di aumentare il livello di ecologia nel trasporto pubblico soprattutto nelle aree coperte dal servizio suburbano, ma anche per contenere le emissioni in atmosfera e ridurre l’inquinamento acustico.”

Il presidente ATR, Adriano Marchi ha sottolineato come “dopo L'impegno delle amministrazioni pubbliche  per il rispetto delL'ambiente, adesso tocca ai cittadini impegnarsi ad usare il più possibile i mezzi pubblici per rendere le città più belle e più pulite”.M. M. – clickmobility.it

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