Rinnovato per il 2008 il Contratto di servizio del trasporto pubblico locale su gomma del bacino provinciale di Modena tra l’Agenzia per la mobilità di Modena e Atcm Spa.
Come spiegano in Agenzia si tratta di un contratto “ponte” in attesa del risultato della nuova gara per la sottoscrizione del contratto di servizio per il periodo 2009-2015 e dell’individuazione di un partner industriale per Atcm.

Il documento siglato per il 2008 ricalca in gran parte il precedente, frutto della gara svolta da AMo per l’affidamento nel periodo 2004–06, poi prorogato fino al 31 dicembre 2007, sono state però introdotte 3 sostanziali novità:
• E’ stato adeguato all’inflazione programmata il corrispettivo chilometrico dovuto all’azienda di trasporto, aumentandolo da circa 1,73 euro/km nel 2007 a circa 1,75
euro/km nel 2008. Nell’anno in corso tale corrispettivo verrà adeguato per un ulteriore 1%, cui verranno aggiunte maggiori risorse, stanziate dallo Stato nell’ambito della Finanziaria. La Regione ripartirà i nuovi finanziamenti tra i diversi bacini provinciali, nell’ambito della sottoscrizione del nuovo accordo di programma per il trasporto pubblico 2008-2010.
• Prevista l’erogazione di un premio aziendale, fino a 200mila euro, da correlare al miglioramento del grado di soddisfazione dell’utenza rispetto al servizio e all’eventuale incremento del numero di passeggeri trasportati. Il primo dato viene definito ogni anno dall’Agenzia della mobilità in base ad una specifica indagine di Customer care, e tiene conto di parametri quali la puntualità, l’affidabilità del servizio, il confort. Il secondo dato viene calcolato in base al numero di titoli di viaggio obliterati.
• Modificato il sistema di penali da applicare ad Atcm in caso di mancato rispetto delle condizioni stabilite dal contratto. Vengono applicati criteri meno rigidi per sancire le sanzioni, salvaguardando comunque l’esigenza di sollecitare il gestore a migliorare gli standard di qualità. Nello speficifico, viene introdotta una franchigia per le
corse saltate. Le penali vengono applicate in due casi, quando si supera la franchigia e quando vengono saltate corse, pur all’interno della franchigia, ma appurate da un controllo diretto e/o da comprovate segnalazioni di utenti e dagli enti locali.
• Modificate le regole per l’esercizio filoviario, in modo da tenere conto degli adeguamenti e miglioramenti attuati da aMo alla rete, con l’obiettivo di massimizzare l’utilizzo dei filobus.Manu Mich. – clickmobility.it