E' ripreso ieri, presso la sede di Villa Patrizi a Roma, il confronto tra le Ferrovie dello Stato e le organizzazioni sindacali di settore, già avviato da alcuni mesi ed interrotto per il periodo estivo. Per le FS erano presenti il direttore delle Risorse Umane Domenico Braccialarghe e L'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.

L'incontro ha avuto come tema centrale L'attività della società Trenitalia e si è articolato in due riunioni.
Nel corso della mattina è stato trattato il tema della manutenzione dei rotabili, mentre nel pomeriggio si è affrontato il tema degli investimenti in tecnologia e sicurezza effettuati dal Gruppo FS negli ultimi anni, che rendono realizzabile L'introduzione del macchinista solo.

"Le organizzazioni sindacali, anche se non come pregiudiziale per lo svolgimento delle trattative, hanno posto il tema dei ferrovieri recentemente licenziati e la società ha spiegato la propria posizione, fornendo le opportune delucidazioni sui motivi dei provvedimenti – spiegano i responsabili di Fs -".

La questione dei nove ferrovieri licenziati – fanno sapere i sindacati – in realtà pesa sul confronto e rappresenta "un elemento di tensione" per questo le organizzazioni sindacali sottolineano quanto sarebbe opportuno che i licenziamenti rientrassero.
La difesa dei licenziati non ha comunque "fatto muro".

"I sindacati hanno fatto presente nel corso del confronto, che il provvedimento del licenziamento nei confronti dei nove dipendenti Fs e' sproporzionato rispetto alle mancanze contestate dL'azienda" ha spiegato il segretario nazionale Filt Cgil Alessandro Rocchi.

Il confronto si svilupperà a ritmo serrato per tutto il mese di settembre, sulla base di un calendario di incontri concordato tra le parti. Manu Mich. – clickmobility.it