Più regolarità, più efficienza, più qualità per Met.Ro Spa.
Lasciando la parola ai numeri il 2007 si è chiuso con 531.846 corse effettuate tra metropolitane e ferrovie, il 5,5% in più rispetto al 2006; quasi 350 milioni di passeggeri trasportati con una regolarità del 98,9%.
Questo, in estrema sintesi, il bilancio di attività della società Metropolitana di Roma nel 2007, anche grazie all’immissione in servizio di 19 nuovi treni (10 sulla linea A, 6 sulla Roma –Lido, 3 sulla Roma Viterbo) e ai 5 completamente rinnovati ( 4 sulla Roma – Lido, 1 sulla linea B).

"Dietro questi risultati, che hanno segnato un graduale, ma costante miglioramento, c'è un lavoro attento di ottimizzazione di tutti gli indicatori economico-gestionali – spiegano in azienda -. Infatti a fronte di un incremento dei TRENI/KM prodotti +5,9%, del numero di addetti +0,5% e del valore dei contratti di servizio con Regione e Comune +4,4%, si registrano una diminuzione del costo del lavoro -1,9%, del ricorso allo straordinario -0,9%, un incremento della produttività per addetto +5,0% e, conseguentemente, la riduzione del costo di produzione del -1,2%".

"Pur essendo in fase di preconsuntivo, è ragionevole pensare che il bilancio del 2007 si concluderà con un equilibrio tra costi e ricavi, ovvero con un leggero attivo così come si sono chiusi i bilanci del 2005 e del 2006".

La società Metropolitana di Roma conferma quindi le aspettative dei soci (Comune 95,46%, Provincia di Viterbo 3,04% e Provincia di Rieti 1,50%), aumentando la produzione con il controllo e la razionalizzazione dei costi dei fattori della produzione.

"Un’azienda sana, efficiente e pronta a competere sul mercato già nel 2008, eventualmente la Regione decidesse di mettere a gara la gestione delle ferrovie regionali, essendo ormai scaduta la proroga dell’affidamento diretto – sottolineano in Met.Ro -".

Il programma 2008…
La Società ha già costruito il proprio programma per l’anno in corso prevedendo un ulteriore incremento delle corse dell’+11,8% e dei TRENI/KM del +7,8%.
Intende raggiungere tali obiettivi ricorrendo a nuove assunzioni +5,2%, ma riducendo il ricorso allo straordinario del –2,2% e determinando una riduzione complessiva del costo del lavoro del –0.6%.
Alla fine del 2008 il costo complessivo della  produzione si prevede scenderà del –4,3% e la produttività per addetto salirà del +2,5%.
Tale programma sarà accompagnato da un robusto piano di investimenti di circa 98 milioni di euro di cui 69,5 con fondi regionali e 28,5 con fondi del Comune di Roma, finalizzati all’acquisto e all’ammodernamento dei treni ed al miglioramento delle infrastrutture e delle tecnologie.

Il piano industriale 2008-2011…
Il 2008 è anche il primo anno del piano industriale approvato dal CDA di Metropolitana di Roma S.p.A. per il quadriennio 2008–2011.
Un piano sfidante, ma sostenibile che consentirà di portare a 707.000 il numero di corse effettuabili, con un incremento, nel 2011, del + 32,9%, di sviluppare l’occupazione del + 10,9%, ma, al contempo, aumentare la produttività per addetto del + 15%, riducendo il costo di produzione del – 11,2%.

Il miglioramento della qualità…
Nel 2007 Met.Ro si è impegnata in rilevanti interventi sul miglioramento della qualità: ne sono prova il primo lotto di investimenti sui treni della Roma-Lido da  69,5 milioni di euro, che ha fatto salire di 11 punti l’indice di soddisfazione dei viaggiatori e rispettivamente del + 21,7% e del 17,5% il numero di biglietti e di abbonamenti acquistati.
Ancora, i 10 milioni di euro impegnati per la totale ristrutturazione della stazione Manzoni che hanno fatto letteralmente “schizzare” all’82% l’indice di valutazione qualitativa dei passeggeri intervistati.
Così come non va sottovalutato il costante lavoro svolto in materia di sicurezza che ha consentito di ridurre del – 42,6% sulla linea A e del – 32,7% sulla linea B la presenza di persone estranee e moleste.

"C’è ancora molto da fare per migliorare il sistema e portarlo ai livelli di una moderna capitale europea – fanno notare in azienda -. c’è da completare, entro il 2010–2011, il complesso piano di investimenti di Ministero e Regione sulle ferrovie regionali ( 244 milioni di euro), così come c’è da rifinanziare il piano di investimenti del Comune di Roma per la grande revisione dei treni della linea B e per l’ammodernamento ed il potenziamento delle infrastrutture e delle tecnologie delle due linee, per migliorare l’effetto rete al momento dell’entrata in attività della B1 e della linea C. Il primo atto di questo programma sarà l’apertura, entro fine anno, del cantiere per la ristrutturazione del nodo di Termini".Manu Mich. – clickmobility.it