Sottolineata la volontà di incentivare il tpl e il sistema dei parcheggi scambiatori

VERONA. MOBILITA' AL CENTRO DEL CONFRONTO PROVINCIA-REGIONE

VERONA. MOBILITA' AL CENTRO DEL CONFRONTO PROVINCIA-REGIONE

All'esame ieri le tematiche che riguardano la provincia scaligera sotto il profilo dell’adeguamento della rete stradale, dello sviluppo del sistema ferroviario e del potenziamento del trasporto pubblico locale

Nuova riunione ieri a Verona del tavolo politico Provincia–Regione per la mobilità nel veronese.
Nella sede dell’amministrazione provinciale si sono infatti incontrati il presidente Elio Mosole e l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, presente il consigliere regionale Stefano Zigiotto, per una ulteriore disamina delle tematiche che riguardano la provincia scaligera, sotto il profilo dell’adeguamento della rete stradale, dello sviluppo del sistema ferroviario e del potenziamento del trasporto pubblico locale. All’incontro, tavolo di regia rispetto al dialogo con le altre istituzioni locali e i privati, sono intervenuti anche gli assessori provinciali Antonio Pastorello, Luca Sebastiano e Alberto Martelletto.

Per quando riguarda le infrastrutture viarie, si è parlato tra l’altro della cosiddetta Mediana, per la quale è stata ventilata L' opportunità di trovare una soluzione che consenta una realizzazione complessiva da Soave a Nogarole Rocca. Sull’autodromo, con le esigenze che questo comporta in termini di collegamenti e accessibilità e le opportunità che l’insieme degli interventi può offrire alle problematiche di traffico anche locale.

Il confronto ha permesso di ribadire la centralità di Verona nel sistema ferroviario nazionale e internazionale, punto d’incrocio di due corridoi europei ma piuttosto “trascurato”.
“L’aria però sta cambiando – ha detto Chisso – e si avverte in questo periodo una correzione di rotta, che deve ora farsi più concreta”.

Nel campo del trasporto su ferro si punta anche allo sviluppo del sistema metropolitano, a partire dal collegamento con l’aeroporto Catullo.
E’ stata infine sottolineata la volontà di incentivare il trasporto pubblico locale e il sistema dei parcheggi scambiatori, anche con la realizzazione di navette e l’allungamento di linee esistenti in modo da collegare meglio i comuni della cintura con il capoluogo, per evitare che il centro di Verona possa essere soffocato dal trasporto privato nell’arco di pochi anni. In proposito si sta anche verificando il trasferimento delle risorse per il settore dallo Stato alla Regione, in maniera da poter definire la copertura dei costi.Manu Mich. – clickmobility.it

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