La richiesta è stata avanzata dall'assessore ai Trasporti Patrizia Calza e dai servizi competenti della Provincia al Comitato Regionale di Garanzia

PIACENZA. METRO' LEGGERA: ENTI PUBBLICI LAVORANO A STUDIO FATTIBILITA'

PIACENZA. METRO' LEGGERA: ENTI PUBBLICI LAVORANO A STUDIO FATTIBILITA'

Lo studio, finanziato dal Comitato unitamente ad altre componenti e zone della rete ferroviaria regionale (il finanziamento complessivo è di 260mila euro), si dividerà in tre fasiFinanziato anche studio che riguarda il trasporto merci in Emilia-Romagna

L'amministrazione provinciale, la Regione, i Comuni piacentini interessati lavorano ad un progetto di metropolitana leggera da realizzare sfruttando le tratte ferroviarie tradizionali esistenti sul nostro territorio (linee Alessandria – Castelsangiovanni – Piacenza – Cremona, Bologna – Piacenza Milano).
Già il piano strategico per Piacenza aveva evidenziato come il progetto di conversione del Sistema ferroviario esistente in 'Servizio Ferroviario Metropolitano Piacentino' si configuri come “Progetto integrato di mobilità sostenibile, finalizzato a migliorare la mobilità delle persone e delle merci”.
"Muovendo anche dal presupposto che sul nostro territorio è presente una rete ferroviaria non compiutamente utilizzata, la Provincia, recependo una proposta del Comune di Rottofreno, ha dato avvio L'iter per definire uno studio preliminare di fattibilità – spiegano in Provincia -.

La richiesta è stata avanzata dL'assessore ai Trasporti Patrizia Calza e dai servizi competenti della Provincia al Comitato Regionale di Garanzia, ente proposto per lo studio del sistema ferroviario e delL'Alta Velocità.

Lo studio, finanziato dal Comitato unitamente ad altre componenti e zone della rete ferroviaria regionale (il finanziamento complessivo è di 260mila euro), si dividerà in tre fasi.
“La prima – ha spiegato L'assessore Calza ai giornalisti in un incontro svoltosi oggi (venerdì 29 febbraio) in Provincia – sarà la parte conoscitiva e di analisi. In particolare si studierà la domanda di traffico veicolare stradale e la domanda di mobilità a Piacenza e Rimini. Quindi si procederà con la fase progettuale, ovvero come verificare L'organizzazione e il servizio, come organizzare la rete integrata ferro-gomma, gli interventi propedeutici e altro. Infine, L'analisi dei costi di gestione e della struttura”.
“La cosa importante – ha aggiunto L'assessore Calza – è che il territorio piacentino è stato indicato come elemento di grande interesse in tema di mobilità, e quindi sarà al centro dello studio. Per questo motivo, non appena sapremo quale sarà la società incaricata delle valutazioni, ci faremo interpreti e portatori delle sollecitazioni che ci sono già arrivate da numerosi enti e soggetti, come ad esempio pendolari e Legambiente”.

Oltre al progetto sulla metropolitana leggera, il comitato regionale di garanzia ha finanziato un altro studio (265mila euro) che riguarda il trasporto merci in Emilia-Romagna: L'obiettivo, in questo caso, è quello di valutazione degli scenari esistenti in tema di logistica e infrastrutture rotabili ad essa collegate.

“Mentre fino ad ora studi di questo tipo erano stati molto approfonditi su altre realtà provinciali – ha osservato il dirigente del Servizio Trasporti e Attività Produttive Gianbattista Volpe -, finalmente potremo conoscere L'entità di flussi ed i valori di intermodalità che riguardano più da vicino il sistema territoriale piacentino, in modo da approfondire gli scenari esistenti e capirne le dinamiche future”.

Soddisfatto del risultato ottenuto si è detto L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rottofreno Fabio Panizzari.
“Ringrazio a nome delL'amministrazione sia la Provincia che la Regione – ha detto -. Siamo di fronte ad un evento molto importante, che ci spinge ad andare ancora di più verso una mobilità eco-sostenibile”.
Manu Mich. – clickmobility.it

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